La lavagnetta di Eurodevotion #6: un ATO di Andrea Trinchieri

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È già tempo di un nuovo doppio turno in Eurolega e la lavagnetta di Eurodevotion vi si palesa subito, al lunedì mattina. Come la settimana scorsa, si parlerà di un ATO. Più precisamente, di un ATO di Andrea Trinchieri, che con il suo Bayern Monaco ospiterà domani sera l’Olimpia Milano, riaccendendo l’ormai nota rivalità con Ettore Messina.

La partita di domani sera è quasi un testa-coda, dato che Milano è imbattuta, mentre il Bayern ha trovato il proprio primo successo solamente nell’ultima giornata, quando ha battuto uno Zalgiris Kaunas in estrema difficoltà. Per l’Olimpia si presenta però l’insidia di un’avversaria che ha grande cuore e di un allenatore con tanti assi nella manica, come quello che stiamo per mostrarvi. Basta scherzare dunque. Con l’aiuto di BasketHead, passiamo all’analisi di questo ATO di Andrea Trinchieri.

Come funziona: un ATO di Andrea Trinchieri

Una bella esecuzione di un particolare ATO di Andrea Trinchieri

Questo ATO di Andrea Trinchieri è preso proprio dall’ultima gara stagionale del Bayern Monaco, ovvero il successo in trasferta sul campo dello Zalgiris. Non solo, questo set è stato disegnato in un momento chiave della partita, quando la squadra tedesca si trovava sotto di un punto e mancavano meno di cinquanta secondi sul cronometro del match. Trattasi quindi di un vero e proprio cioccolatino.

In realtà la partenza è quella di un classicissimo floppy set, un tipo di gioco con cui abbiamo fatto conoscenza nella stagione passata, ma di cui non vi neghiamo certo un ripasso. È uno schieramento offensivo in cui si prevede che un tiratore parta sotto il canestro e scelga un lato d’uscita. Su ognuno dei due lati troverà ad attenderlo un blocco diagonale. In lunetta parte il quarto compagno, che esce sempre dal lato opposto a quello selezionato dal tiratore. Un tipo di giocata che, per intenderci, nelle passate stagioni abbiamo visto molto utilizzato per giocatori come Jaycee Caroll o Dairis Bertans. Questo ATO di Andrea Trinchieri sfrutta però un set tradizionale in maniera particolare.

L’obiettivo non è infatti il tiratore che esce dai blocchi, ma uno dei tre bloccanti. Per capirlo bene, analizziamo il video.

Il gioco pare infatti disegnato per Nick Weiler Babb, che ha a disposizione un blocco di DeShaun Thomas per uscire sul lato destro e un altro di Othello Hunter per attaccare il quarto di campo sinistro. In lunetta parte Vladimir Lucic. Weiler Babb sceglie di uscire dal lato di Thomas e il suo difensore decide di passare in quarta (sotto a tutti). Non ci sarebbe dunque un grande vantaggio ad andare in allontanamento per tiratore, dato che probabilmente la linea di passaggio per il tiratore sarebbe occupata.

A questo punto la novità: appena sfruttato il blocco, la guardia del Bayern si gira e blocca a propria volta per Thomas, il quale si trova in post basso contro Niels Giffey, meno fisico, e gli stampa un semigancio in faccia, sfruttando anche il fatto che Weiler Babb abbia immediatamente liberato lo spazio dopo aver bloccato.

Un ATO di Andrea Trinchieri piuttosto interessante, anche perché pone l’accento sull’utilizzo del post basso, tema sempre molto caro al coach milanese.

Come si batte: un ATO di Andrea Trinchieri

Questo ATO di Andrea Trinchieri può essere fastidioso per l’Olimpia, squadra che potrebbe soffrire esterni fisici che usino tanto il post basso, proprio come Thomas. Indubbiamente la difficoltà principale sta nell’elemento sorpresa del fatto che il reale obiettivo dell’attacco sia il bloccante e non il bloccato.

Riteniamo che la scelta di passare in quarta sul blocco di uscita possa avere senso, purché sia fatta senza anticipare troppo i tempi dell’uscita dell’attaccante, come invece fa Arturas Milaknis nella situazione del video. In questo modo, infatti, il difensore di Thomas può mantenere il contatto con il proprio attaccante e provare a forzare il blocco successivo.

Tuttavia, c’è bisogno di una mano da parte di chi difende il tiratore. Questo difensore potrebbe infatti fare un passo di aiuto sul blocco per rendere la linea di passaggio più incerta e permettere al proprio compagno di provare ad anticipare in post basso. Ovviamente a quel punto si rischierebbe di lasciare aperto il tiratore che libera lo spazio, ma una soluzione è possibile. Dati i tempi di uscita di chi parte in lunetta, il difensore che ha aiutato sul blocco potrebbe gettarsi proprio sul giocatore che nel video è Lucic, dando al difensore del serbo il compito di cambiare su Weiler Babb, sfruttando la minor strada consentita dal posizionamento sul lato debole.

L’ATO di Andrea Trinchieri pone diversi temi interessanti e non è facile da difendere. Come sempre, noi abbiamo offerto la nostra idea, e ora attendiamo il responso del campo.

P.s. La scorsa settimana, contro l’ATO di TJ Parker, Messina ha seguito i nostri consigli.

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