La lavagnetta di EuroCup #11: lo shallow cut di ULM

Dopo Bourg e Brindisi la Virtus Bologna è attesa da un altro test: la sfida in Germania contro ULM. Nuovo appuntamento con la lavagnetta di Eurodevotion tutta incentrata sullo shallow cut di coach Jaka Lakovic.

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La vittoria sul filo con Bourg e il successo esterno ottenuto ieri pomeriggio al PalaPentassuglia di Brindisi mettono in scia positiva la Virtus Bologna. La squadra allenata da coach Scariolo, infatti, reduce dal quarto successo consecutivo tra campionato ed EuroCup va a caccia di continuità in un altro delicatissimo impegno europeo. Questa sera in Germania, va in scena il ritorno della sfida contro ULM, match delicatissimo in ambito di qualificazione e non solo.

Gli avversari delle V Nere sono gli uomini di Jaka Lakovic, uno degli allenatori europei più sottovalutati ma ricco di tante soluzioni di campo. Dopo avervi parlato nella seconda lavagnetta stagionale di elbow series, passiamo allo shallow cut motion play disegnato dal coach sloveno.

Lo shallow cut di ULM: come si struttura questo gioco offensivo

Il successo per 87-76 vissuto all’andata in quel di Bologna non farà di certo dormire sogni tranquilli la squadra di coach Scariolo. Ulm è la quinta forza del girone con 5 vittorie e altrettante sconfitte e in un colpo solo vincendo questa sera anche oltre gli 11 punti di scarto, potrebbe conquistare il quarto e ultimo pass valevole per i prossimi quarti di finale.

La squadra di ULM è una squadra di flusso estremo, capace di saper giocare con ogni tipo di fondamentale a propria disposizione. Dai lunghi come Felicio passando per la forza atletica delle ali come Blossomgame e il talento dei vari Christon e Zugic, fanno della compagine tedesca una delle squadre più complete e piena di soluzioni nel panorama della 7Days Eurocup.

Uno degli esempi di questa rara completezza a disposizione della squadra rappresentata dal roster di Ulm è proprio dato dal gioco in motion shallow cut che vi andiamo a presentare in questa lavagnetta.

Il gioco parte con un uscita di una guardia dal blocco verticale di un lungo. Appena ricevuta palla, il Christon di turno come in questa circostanza riconsegna la palla nelle mani del playmaker, andando conseguentemente nell’angolo opposto alla posizione della palla.

Qui parte il vero cuore del gioco: il play gioca una situazione di short pick and roll con il Felicio di turno. La posizione e la scelta del lungo è cruciale per il proseguio dell’azione. Se il lungo rolla, si crea una situazione per un comodo appoggio od un extrapass per una guardia, complice il taglio del numero 3 di turno.

Prima soluzione del gioco shallow cut disegnato da coach Jaka Lakovic

Se nel caso il lungo fa pick and pop, il gioco shallow cut passa ad una situazione di blocco e ri-blocco con l’utilizzo concreto del taglio shallow, passando definitivivamente ad un gioco simile allo spain-pick and roll.

La seconda situazione da shallow cut con l’utilizzo di una specie di spain pick and roll dopo il pop del lungo.

Il gioco shallow cut di Ulm: come deve affrontare la Virtus questo attacco

La pallacanestro versatile di Ulm è un test molto importante in casa Virtus in ottica qualificazione alla seconda fase di EuroCup. Oltre ai giochi dal gomito visti negli scorsi episodi, anche la situazione dallo shallow cut è una delle soluzioni più usate nel gioco di flusso della squadra tedesca.

La difesa della Virtus contro Bourg nel nono turno di 7Days EuroCup. La sfida decisiva contro Ulm ormai è imminente

La massima attenzione in questa soluzione offensiva è tutta incentrata ovviamente sullo short and angled pick and roll che sviluppa l’azione e sul taglio shallow che permette due soluzioni.

Sul taglio serve una marcatura stretta sull’uomo ma soprattutto comunicazione con l’uomo che difende lontano dalla palla. Se la palla sul gioco pick and roll (su cui va anche bene il cambio sistematico deciso tra piccolo e lungo) entra nel cuore dell’area, l’uomo sul lato debole, ma va bene anche quello in angolo, devono andare con decisione ad effettuare un close-out efficiente, consentendo così di lavorare efficacemente con un adeguato sistema di aiuto e recupero da parte di tutti i partecipanti virtussini alla fase difensiva.

Al netto dei risultati positivi ottenuti nelle scorse settimane, la forza del collettivo virtussino ha davanti a sè un gioco offensivo e non solo per poter mettere sempre più piede tra le prime otto forze della 7Days EuroCup. Partita difficile, certo, ma ampiamente alla portata con abnegazione e attenzione che solo una grande squadra deve saper dare in queste sfide.

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