Brown-Baldwin che serata: Il Maccabi travolge Baskonia e vola ai Playoffs

Ste Loz
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Il primo play-in della storia di Eurolega va al Maccabi, che domina il Baskonia e si regala una serie con il Pana che si preannuncia spettacolare. La coppia Brown-Baldwin guida i gialloblu nella post-season. 113-85 il finale a Belgrado.

Maccabi fuga, Baskonia in panne

All’ex Pionir, va in scena il primo storico play-in di Eurolega. Le spettacolo sembra assicurato, con due squadre per certi versi simili, a cui piace correre e giocare ad un ritmo che può dar vita ad una grande partita. Con i roster al completo e scongiurato anche “l’infortunio” burocratico di Baldwin, si va in scena.

Brown, anche per voce del preview dell’Eurolega, non sta vivendo il suo momento migliore, e forse con questa piccola motivazione extra, il Maccabi esce dai blocchi come meglio non potrebbe e lo stesso Brown, debutta con 2 triple. Spoiler non saranno le uniche per lo spagnolo d’America, che non ne segnava da 4 partite.

Brown dirige e segna (13 nel soli primo quarto), Nebo è una minaccia su ogni palla che non entra nel canestro e Baldwin dimostra perché tante volte viene citato quando si parla di MVP. L’ex di turno, è un’enciclopedia sull’uso dei blocchi, sviscerando tra snake e Gortat screen tutto l’arsenale per creare vantaggi tra mid-range e ferro e la difesa basca semplicemente non trova rimedi.

Howard entra presto, ci impiega 3” ad alzarsi dall’arco, ma la fisicità dei padroni di casa, lo relegherà ad attore non protagonista. Miller-McIntyre, si prende la squadra sulle spalle, trova punti e scorribande anche in transizione. La sua spalla è il positivo Rogkavopoulos, che chiuderà con 10 di cui 7 nel primo tempo.

Chiunque si alzi dalla panchina di coach Kattash, fa il suo, Brown continua la sua performance balistica inconsueta quanto irreale (21 con 5/6 da 3 nei soli primi 20 minuti) e il Maccabi vola oltre i 20 punti di scarto. La rimonta, difficilmente immaginabile, si infrange anche nei sogni dei più ottimisti tifosi di Baskonia, quando Moneke, lanciato in contropiede rimedia una distorsione alla caviglia sinistra che lo mette fuori dalla contesa.

Maccabeat non sbaglia un colpo

Il Baskonia, prova una timida reazione ad inizio ripresa con la seconda tripla di Howard e il solito CMM, trovando anche il -14. Il Maccabi però dimostra di esser in grande forma e in una serata balistica da ricordare (19/36 di serata), con le triple back to back su ribaltamento, di Colson e Cohen, si scollina di nuovo oltre quota 20 di vantaggio.

Equilibrio non ce ne è più, Baskonia accetta il destino di dover affrontare il vero win or go home game tra tre giorni e il Maccabi semplicemente non smette di segnare con Brown nelle vesti di Ray Allen o di Howard per restare negli effettivi in campo, e chiude con 29 con 7/8 da tre. “Players in the slump” per il sito EL, qualcuno deve averlo notato.

Il terzo quarto si chiude con un tentativo di flight time memorabile ma senza successo di Cleveland e con la tripla del +25 di Blatt, per traghettare tutti verso un finale senza dubbi. Il quarto finale serve solo a rifinire la statistiche dei migliori di serata. Brown e Baldwin ben oltre quota 20, Colson e Cleveland in doppia cifra e Miller-McIntyre a segnalarsi per un trentello con flirt con la tripla doppia, notevole quanto inutile.

Il Maccabi merita e si prende i playoffs, trovando il Pana, in una serie tra nobili dell’Eurolega, e soprattutto il duello invocato da James e da tutti dopo le scaramucce dialettice tra Nunn e Baldwin di qualche tempo fa. Baskonia con l’ultimo tentativo venerdì, con il dubbio Moneke.

Una interessante singolar tenzone

Protagonisti

Lorenzo Brown, MVP, 29 punti, 7/8 da 3, 5 rimbalzi e anche 5 assist, implacabile dalla palla a due fino a 3′ dalla sirena, quando Kattash decide che forse si, la partita è vinta. Baldwin, 26+ 5 assist, la coppia di soliti sospetti, colpisce ancora. 14 per Colson, l’utilità che veste scarpe da pallacanestro e da equilibrio con la sua versatilità sui due lati del campo.

Per Baskonia, Codi Miller-McIntyre, 32+8 rimbalzi+7 assist, con 11/13 da 2. L’unico davvero in partita sin dai primi possessi e l’ultimo a mollare nonostante il punteggio non subisse variazioni. Howard 14, 4/8 da 3 ma ben disinnescato dalla fisicità gialloblu. Rogkavopoulos, 10 e Sedekerskis, 11+7 rimbalzi, a dividersi un tempo a testa per cercare di fare qualcosa, purtroppo per Ivanovic, non sufficiente ad evitare l’imbarcata.

photocredit: Maccabi Tel Aviv BC X

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