#5 UNICS (8) – 11W 7L
10 vittorie nelle ultime 13, l’inizio 1/4 è un lontano ricordo.
Ha talento per battere chiunque ma il capolavoro di Perasovic è il rendimento difensivo eccellente, addirittura tra i migliori dell’intera Eurolega. Non lo avrebbe detto nessuno, noi certamente nemmeno, ma avere oggi la terza difesa del torneo è veramente clamoroso.
Ciò deriva da rotazioni perfette e, serve ripeterlo, dai migliori “closeout” del continente, che portano ad un 30,8% dall’arco concesso ai rivali che è seconda miglior percentuale tra le 18 squadre.
La variabile John Brown fa tutta la differenza del mondo. L’ex brindisino crea situazioni difensive che diventano immediatamente offensive grazie ad una presenza costante su più possessi avversari. Raddoppi che diventano letali, costrizione a forzature continue ed interruzioni ripetute della circolazione di palla che portano a transizioni facili in sovrannumero. Non sono un caso i 70,2 possessi a gara, terzo numero dietro a Monaco e Barça.
Alla lunga potrebbe pagare una interna che è limitata realmente al solo Jekiri come “big man”: oggi è decima per rimbalzi presi con 33,17 e quattordicesima per carambole concesse ai rivali, 35,44.
Le notizie positive non si limitano certo a J.Brown per Perasovic. L.Brown da primo quintetto, Canaan con un impatto devastante, Hezonja a tratti straordinario…
Oggi l’Unics fa paura.