Suicidio Bologna, Milano non sbaglia

Matteo Carniglia
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Suicidio Bologna nel posticipo di LBA, una sconfitta gravissima che costa il primato ai virtussini che precipitano al quarto posto a causa degli scontri diretti in una classifica cortissima al vertice.

Una battuta d’arresto inaspettata, in attesa della trasferta di Venezia, contro la matricola terribile Pistoia che dopo Milano sbanca anche la Segafredo Arena.

La squadra di Ettore Messina ha invece vinto a Reggio Emilia nonostante abbia rischiato nel finale dopo aver condotto per tutti i quaranta minuti.

Le due rivali si ritroveranno davanti venerdì nel derby di Turkish Airlines Euroleague.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA – EA7 MILANO 68-72

L’Olimpia Milano cancella la brutta serata di Kaunas regalandosi una Pasqua serena nella trasferta di Reggio Emilia. Una vittoria in cui l’EA7 ha mostrato tutti i pregi e difetti di questa complicata stagione. Un allungo prepotente tra fine primo ed inizio secondo quarto, un ulteriore strappo all’uscita dagli spogliatoi e poi una enorme sofferenza finale quando i reggiani erano rientrati a soli due lunghezze rimontando quasi totalmente i diciotto punti di divario che Milano aveva costruito. Importante contributo da parte di due giocatori della pattuglia italiana. Nicolò Melli è stato decisivo nel finale, “core ingrato” nei confronti dei tifosi reggiani che l’avevano accolto con un grande applauso alla consegna del premio Reverberi 2023. Il migliore però è stato molto probabilmente Stefano Tonut, continuo per tutta la sfida con 19 punti frutto di 8/9 al tiro. Le tante sconfitte delle rivali per un posto nel play-in regalano ancora una speranza all’Olimpia, possibilità che dovrà passare da due vittorie in Eurolega a partire dal derby di venerdì contro la Virtus Bologna. Il campionato invece vedrà i biancorossi impegnati tra le mura amiche contro Trento, una ghiotta occasione per poter continuare a rincorrere la miglior posizione in classifica in vista della post season.

Suicidio Bologna

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ESTRA PISTOIA 93-100

Clamoroso colpo dell’Estra Pistoia alla Virtus Segafredo Arena. Un successo arrivato in rimonta grazie ad un ultimo quarto ai limiti dell’irreale del gruppo di Brienza. Un break di 32-10 con un complessivo 7/8 al tiro dalla lunga distanza che ha letteralmente tramortito i padroni di casa. Banchi tiene a riposo Dunston oltre all’infortunato Cordinier su cui lo stesso tecnico, in conferenza stampa, non è stato chiaro sui tempi di recupero. Una scelta che apre le porte della titolarità a Zizic che in combinata con Polonara è grande protagonista di un primo quarto che sembra indirizzare la sfida (26-14) verso i favoriti. La Segafredo non ha però la stessa intensità difensiva mostrata ad esempio a Brescia e nel momento in cui la produzione in attacco si è fermata ha pagato contro la matricola terribile toscana. Le parole di Banchi sono assolutamente esplicative sulla serata negativa dei suoi: “Nel nostro piano c’era quello di provare a gestire diversamente i ritmi, ci siamo fatti trascinare in un corri e tira che è stato poi letale nel finale. Un secondo tempo da 59 punti subiti ed un ultimo quarto da 32 testimoniamo che non siamo mai riusciti a fermare la loro precisione, incisività ed aggressività. Qualche segnale che la nostra difesa non avesse l’intensità adeguata già c’era e poi tutto si è manifestato in modo prorompente. La percezione avuta è che anche quando eravamo al massimo vantaggio (+19) non fossimo riusciti ad imporre i ritmi che c’eravamo prefissi. Pistoia ha giocato con un numero bassissimo di palle perse, ha tirato con alte percentuali ed eravamo in un territorio pericoloso. I diciannove punti di vantaggio fanno credere che mantenendo certi regimi realizzativi comunque tu possa tenerli a distanza, la realtà è che purtroppo siamo incappati in un quarto periodo di una sterilità assoluta“. Un ultimo periodo che può costare caro a Bologna che ora precipita addirittura al quarto posto in attesa della delicata trasferta di Venezia della settimana prossima. Dal punto di vista individuale giusto segnalare le grandi prove di Hawkins (24 punti con 7/8 da tre punti) e Willis (23 punti). Il 16/28 dalla lunga distanza dei toscani è l’ennesima ottima prova balistica stagionale della neopromossa. 16 punti per Zizic e Lundberg in casa Bologna.

Suicidio Bologna
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