Sergio Llull: Alla scoperta del Re di Spagna

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Dopo avervi narrato e cercato di dare qualche curiosità nascosta su Kostas Sloukas (Tutti a scuola dal professor Kostas Sloukas) e Sarunas Jasikevicius (La leggenda di Sarunas Jasikevicius), oggi Eurodevotion ha deciso di parlarvi di un altro giocatore che rappresenta la Turkish Airlines EuroLeague e nel corso degli anni è diventato uno degli uomini simbolo di questa prestigiosa ed affascinante competizione.

E’ nato il 15-11-1987 a Mahón, gioca nel Real Madrid come guardia, indossa la canotta n° 23, è di nazionalità spagnola ed è una forza natura quando calca il parquet.

Probabilmente avete già capito molto bene di chi sto parlando, ma se per caso qualcuno non avesse colto neanche dai diversi indizi che vi abbiamo dato, il giocatore di cui vi parleremo è Sergio Llull. 

Dopo aver iniziato la sua avventura con la Salle MaòCB i Uniò Manresana youth teams, ed aver fatto il suo debutto in Liga Endesa con Manresa nell’annata 2005-2006, nel 2007 Sergio Llull viene acquistato dal Real Madrid.

Un vero leader

Giocare per ed in una squadra blasonata come il Real Madrid non è mai semplice perché come ben sappiamo, il popolo dei blancos è composto da tifosi molto esigenti, che non accettano di buon gusto le sconfitte e che quindi vogliono sempre e solo vincere. Se vuoi giocare per questo club devi avere tanta pazienza e soprattutto leadership, perchè sennò rischi di non rendere al meglio e di finire in un vero e proprio buco nero. Sergio Llull è sicuramente uno dei giocatori simbolo di questa squadra, della città di Madrid ed aggiungerei della Spagna.

Da Francisco Goya arrivando a Diego Velasquez, gli spagnoli hanno sempre avuto la fortuna di poter ammirare i grandi dipinti realizzati da questi due pittori, ma tra gli innumerevoli artisti abbiamo deciso di collocare anche Llull, perchè lui non gioca semplicemente a pallacanestro la dipinge. 

Oltre a possedere molto talento, la vera forza di questo giocatore è il suo carisma, perchè sa sempre cosa fare ed anche nei momenti di difficoltà cerca di sempre di rimanere lucido e di non perdere la trebisonda.

Sergio Llull

Un amore cosi grande

Si dice che il primo amore non si scorda mai ed infatti la storia che lega il Real Madrid e Sergio Llull è qualcosa di molto emozionante.

In un’epoca nella quale si pensa sempre più al cosiddetto “Dio denaro”, fortunatamente ci sono giocatori che vanno oltre il semplice lato economico e rimangono per tutta la carriera nella stessa squadra.

Il numero 23 del Real Madrid, infatti è uno di questi perchè veste la cosiddetta “camiseta blanca” dal lontano 2007.

Se si fa un rapido calcolo sono passati 13 anni, nei quali Sergio Llull anno dopo anno, stagione dopo stagione è diventato uno dei pilastri di questa squadra insieme a Felipe Reyes e Rudy Fernandez 

don felipe

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Da coach Joan Plaza a Pablo Laso, passando per Ettore Messina sono stati questi tre allenatori ad avere la fortuna di allenare un giocatore così forte.

Ed infine scopriamo quanti trofei ha conquistato con il club di Florentino Perez:  6 volte la Liga e la Cosa del Rey, 5 volte la Supercopa de España e due volte la Turkish Airlines EuroLeague per un totale di 19. 

Insomma, vincere non è mai scontato neanche per un club così glorioso come quello madrileno e quindi per un giocatore ogni volta che conquista qualcosa ha un sapore davvero speciale, perchè dietro ad ogni vittoria c’è un duro lavoro specialmente se ti chiami Sergio Llull.

Sergio Llull

Si scrive MVP, si legge SERGIO LLULL

Se si parla di MVP non si può non parlare del classe ’87. Infatti, nella sua lunga e prestigiosa carriera oltre ai successi ottenuti con i compagni, nella bacheca di Llull ci sono numerosi premi individuali legati in particolar mondo dell’EuroLega: 2 volte nominato nell’All -EuroLegaue Team: nel 2011 nell’ All- EuroLeague Second Team, mentre nel 2017 nell’ All-EuroLaegue First Team, anno in cui è per la terza volta nel All – Spanish ACB League Team e vincitore del premio MVP del campionato spagnolo e della Turkish Airlines EuroLeague, 543 punti (16.5 di media) in 33 gare. 

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Se si vuole rimanere in tema Eurolega, Sergio Llull ha ottenuto anche il titolo di MVP del mese nell’aprile del 2013 e nel novembre del 2016. 

Gli infortuni

Nella vita di uno sportivo, la parola infortunio è inserita tra le prime tre del vocabolario e non è mai semplice affrontarlo specialmente se di grossa portata.

Nel corso della sua carriera, Sergio Llull ha dovuto affrontare diversi infortuni. Tra i tanti che ha subito c’è ne uno di cui non si può non parlarne.

Era l’estate del 2017 e precisamente il mese di agosto. Durante un’amichevole contro il Belgio in preparazione all’Europeo che sarebbe iniziato il 31 dello stesso mese, il giocatore spagnolo subì un gravissimo infortunio: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. 

http://video.gazzetta.it/basket-spagna-grave-infortunio-llull-salta-europeo/8b4cb724-7d9f-11e7-82ab-0f7b8972e61f

Nonostante questo bruttissima tegola, nel 2018 il giocatore ritorna a giocare e fortunatamente l’infortunio non incide nella testa del nativo di Mahón, il quale rientra e dimostra a tutti la classe cristallina e la leadership che solo un campione può avere. 

Anche in questa stagione l’esterno del Real Madrid si è dovuto fermare per qualche piccolo infortunio, ma fortunatamente di entità minore rispetto a quello subito con la canotta della Spagna. 

Sergio Llull Spagna

NBA

Quando un bambino si affaccia al mondo della pallacanestro e spera magari un giorno di diventare un giocatore professionista, il grande sogno che hanno tutti è quello di poter giocare in NBA. Ovviamente non tutti hanno la fortuna e soprattutto la possibilità di giocare in una lega così gettonata.

Nel 2009 Sergio Llull viene scelto alla n°34 dai Denver Nuggets, che poi per $2.5 milioni di dollari circa cedono i diritti agli Houston Rockets. 

Sono passati esattamente 11 anni da quell’anno e la guardia spagnola veste ancora la maglia dei Blancos. Il suo contratto scadrà nella prossima stagione e Sergio avrà ben 34 anni.

Sulla vicenda si è espresso circa un anno fa il suo agente Ernest Berenguer ad NBA Spain: 

«Da quando è stato scelto, ogni estate gli Houston Rockets hanno provato a firmare Sergio Llull. Non hanno mai mollato. Daryl Morey e Gersson Rosas ci mostrano sempre il loro interesse nei confronti di Sergio. Daryl e Gersson sono in contatto permanente con noi per trattare con Sergio. E’ un vincente ed un leader nato. Maggiore è la sua importanza nel roster, e meglio è per lui. Questa potrebbe essere una delle ragioni che lo hanno spinto a dire sempre di no alla NBA. Preferisce essere protagonista al Real Madrid e guadagnare meno soldi di quello che offrirebbero i Rockets. Futuro in NBA? Non scartiamo nulla. Sergio è una persona che vive giorno dopo giorno. Certo, ogni anno che passa le possibilità di andare ai Rockets sono meno probabili ma non ha mai scartato completamente l’ipotesi NBA»

Ed infatti in due interviste rilasciate al The Atlantic e al Wall Street Journal, il GM dei Rockets, Daryl Morey si era espresso così un paio di anni fa: «Llull è perfetto per la NBA moderna. Abbiamo pagato $2.5 milioni di dollari per avere i diritti del miglior giocatore al di fuori della NBA. Noi saremmo pronti ad accoglierlo a braccia aperte se vuole provare l’avventura NBA: credo abbia ancora tanto da dimostrare».

Insomma al momento il Real Madrid se lo può ancora coccolare, ma staremo a vedere come finirà al termine della prossima stagione.

A nostro avviso, i dubbi di Llull se andare o meno in NBA riguardano diversi aspetti: il fatto di non essere uno dei protagonisti della squadra, ma di essere come si suol dire “uno dei tanti” ed inoltre magari è frenato dal fatto di non avere lo stesso impatto che ha in Europa e di avere quindi qualche difficoltà come hanno avuto in passato Milos Teodosic e Sergio Rodriguez. 

 

Muchas Gracias Sergio….

Fonte Video: Gazzetta.it

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