PROFILI INATTESI E SORPESE
Non si può considerare come inatteso, ma RONDAE HOLLIS-FEFFERSON (27,7+8,3+3,3) ha incantato, anche grazie alle movenze “Kobe style” ed a tutta la letteratura che ne è seguita. Tuttavia emergere nelle squadre di basso valore è decisamente più semplice. Il valore però resta.
E non è certo una sorpresa per chi segue la Liga, tuttavia non ancora pensabile a questi livelli ANDRES FELIZ: per la guardia della Penya, prove solide e limiti ancora tutti da esplorare. 55,6% da tre è tanta roba.
Emozioni pure? ARTURS ZAGARS! 12,3 punti e 6,7 assist in grado di far saltare sulla sedia chiunque. E’ stato amore a prima vista, sebbene da Badalona negli anni scorsi ci arrivassero notizie molto positive. 23 anni tutti da esplorare.
YAGO DOS SANTOS e BRUNO CABOCLO meritano discorso a parte. Dopo un’ottima stagione europea, la PG sarà alla Stella Rossa, mentre continuiamo a chiederci come nessun GM di EL si sia buttato sul lungo. Notevole il primo, bene il secondo: non era scontato perfomare così a questi livelli.
E’ piaciuto molto CARLIK JONES, PG del South Sudan che ha detto 19,7 con 7,7 rimbalzi.
Note altrettanto positive per JOSHUA HAWKINSON, il giapponese di Seattle. per la PF ex Washington State, “undrafted” nel 2017, 23,3 e 12 rimbalzi con 20/23 da due e 27/30 ai liberi. Avendo sfidato germania, Australia e Finlandia, diremmo “mica male”. E’ leader in valutazione , ad oggi, pari a… Doncic.
Bene anche l’altro nipponico YUTA WATANABE, anche se definire inatteso un giocatore da una decina di minuti in NBA può apparire un po’ forzato.
Interessante il neozelandese SHEA ILI, PG in forza a Melbourne che ha prodotto 18 punti e 7,7 assist con il 40% da tre.
Menzione d’onore per il vecchio BETINHO GOMES, ormai 39enne, splendido per tutto il torneo a 14,7 di media.


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