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C’e’ anche Mike Baptiste in prima fila per godersi questa gara1 della serie tra Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos: seconda contro la settima, ci sono tutti gli ingredienti pero’ per l’upset maggiore, forse, di questi Playoff. Vedremo.
La partita
Qualche fischio dubbio contro i greens, Ataman con il challenge e il tecnico subito dopo: atmosfera Playoff, se ci fosse bisogno di una conferma.
Primo quarto con un Grigonis caldissimo da tre (3/3), Sloukas assiste: Maccabi che domina a rimbalzo (7 a 2 il conto totale), massimo vantaggio di cinque punti per i gialli. Equilibrio. 25-26 ospite.
Secondo quarto con Lessort-Nebo sugli scudi: giganteggiano sotto canestro – Lessort si porta a casa il canestro, sulla testa del malcapitato Rivero, facendo venire giu’ l’Oaka intera – si pizzicano, si toccano, accentuano.. E’ bella la pallacanestro – la banalita’ della serata.
Vildoza risponde ad Ataman sul campo – come aveva preannunciato in effetti – con tre triple nel secondo quarto. Verra’ dimenticato al fondo della panchina per tutto il secondo tempo: legittimo avere qualche dubbio. Anche Juancho si iscrive alla partita, lottando a rimbalzo (gia’ 7 al 20’) e tenendo a galla i suoi in questo fondamentale.
Le due guardie gialloblu’ invece hanno fino a qui percentuali pessime (2/8 da 2, 1 su 4 da tre): 50-42 per i greci a fine primo tempo.
Secondo tempo
Palla persa banale di Lorenzo, antisportivo a Cohen – ingenuo – il Pana lotta a rimbalzo e non si scansa, due appoggi da sotto abbastanza semplici di Lorenzo prima e Baldwin poi sono sbagliati: se non ci fossimo capiti, il secondo tempo gialloblu non poteva iniziare peggio. Il canestro di Dinos magic mette la ciliegina: +11 Pana.
Qui pero’ Lorenzo inizia a giocare: dopo 25 minuti grigi, prende in mano la partita e non smette piu’ di giocare. Insieme alle palle perse verdi aiutano i gialloblu a rientrare: -5.
Stoppatona in recupero dal lato debole di Panagiotis Kalatzakis, da rivedere e rivedere. 70-63 a fine terzo quarto.
Il Maccabi ha il merito di rimanere sempre li, nonostante non sia evidentemente la sua migliore partita. I 14 rimbalzi offensivi – avete letto bene, saranno 15 a fine partita – la tripla di Lorenzo portano al +4, mentre in casa Pana i problemi di falli di Nunn lo limitano molto.
Ataman predica calma durante il timeout, don’t hurry rivolto anche e soprattutto ad uno Sloukas nervosetto. Jerian Grant tiene su, di nervi, il Pana, 16 intanto per Bonzie che sara’ poi MVP della partita.
Crunch-time Pana, la partita sembra voler rimanere ad Atene: pari 87, poi ice cold LORENZO – D’Angelo Russell in questa situazione, veramente – con l’appoggio e la palla buttata da Sloukas insieme al Pana che per dieci secondi (!) non riesce a fare fallo.
Shot and flopping, we need 4 points, shot and flopping: timeout diretto di Ataman, senza fronzoli. Il tiro di Hernangomez – senza flop: tabellata. 87-91 Maccabi.
Sloukas, Nunn e la panchina
Il titolo e’ forse ingeneroso, alla luce dell’ottima partita giocata da Sloukas: 12 punti, 13 assist, 2 rubate, 23 di valutazione. Ma il timeout di Ataman, dopo l’erroraccio incredibile di Sloukas sull’ultimo possesso vanifica di fatto una bella prova, e il timeout diretto meritava menzione. Va detto che gioca 32 minuti – non ricordategli del suo ex coach – a dispetto di un Nunn gia’ menzionato con problemi di falli, occupato a litigare con gli arbitri che non disputa una partita da migliore attaccante di Eurolega, anzi. Mi zittira’ in gara2.
La panchina verde invece produce: Kalatzakis, Vildoza – che meritava piu’ minuti – Juancho porta legna – punti quelli no, va detto – un Grant che difende su Baldwin e prova a fare il vice Nunn, contribuiscono bene alla causa. Il mare di liberi sbagliati – Lessort con percentuali da Shaquille O’Neal – un ottimo Grigonis non bastano a portare a casa una partita relativamente in controllo fino al 30′ di fatto e persa nel finale sugli episodi.
Bonzie e Lorenzo
Uno dei temi della serata era, ed e’, quale Lorenzo avremmo trovato all’interno di gara 1 e in generale nella serie. Primo tempo con percentuali orribili, dal 25′ in avanti gioca da vero Lorenzo – per la felicita’ anche di Scariolo : letteralmente trascina, molto piu’ di Baldwin, la squadra alla vittoria insieme ad un Bonzie sempre sostanzioso, che punge anche da tre.
A proposito di panchine, importante il contributo di James Webb III a lottare a rimbalzo, Cleveland da 5+5 e due rubate e la difesa nel finale, Rivero che prova a tenere a bada Lessort, provandoci e strappando qualche rimbalzo offensivo. I dubbi del sottoscritto su Kattash coach of the year lasciano il tempo che trovano, alla luce del colpo, subito in gara1, con una calma e consapevolezza dei propri mezzi nonostante l’Oaka e alcune folate verdi dentro la partita.
Gara2 e’ tra 48 ore: what else we need? Playoff di Eurolega, #getoutoftheway!
PHOTO-CREDIT: euroleaguebasketball.net, basketnews.com
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