Lietkabelis-Trento (4): L’Aquila vola in Lituania con Quinn Ellis

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Lietkabelis-Trento – Dopo le sconfitte subite contro Ulm, JL Bourg en Bresse e Gran Canaria, la Dolomiti Energia Trento ritrova il successo in BKT EuroCup. In trasferta non vinceva dal lontano 2020, esattamente 11 novembre 2020 sul parquet di Patrasso. L’ultima vittoria nella manifestazione risaliva invece in casa contro lo Slask Wroclaw nel 18° turno della passata stagione.

L’Aquila vince a Panevėžys sul campo del Lietkabelis con il punteggio di 92-93

Lietkabelis-Trento: Una vittoria di squadra

Vincere in trasferta non è mai facile, ma i successi esterni sono quelli che poi alla fine contano di più. La Dolomiti Energia Trento nelle prime tre partite non aveva giocato male, ma non era riuscita a rimanere costante per tutti i 40′.

Nella sfida contro il Lietkabelis, gli uomini di coach Paolo Galbiati hanno disputato una gara di grande carattere, ma hanno rischiato di gettare al vento tutto lo sforzo fatto negli ultimi minuti, permettendo ai padroni di casa di recuperare la doppia cifra di svantaggio. A togliere le cosidette castagne ci ha pensato Quinn Ellis, ma ne parleremo dopo.

La chiave del successo è stata quella di aver avuto protagonisti diversi durante la partita. Partiamo dai due ex Olimpia Milano: Paul Biligha e Davide Alviti.

Il centro dell’Aquila segna 13 punti (6/10 dal campo) e 17 di valutazione. Come sempre gioca una partita di grande sacrificio e dispendio di energie. L’ex giocatore di Trieste, chiude anche lui con 13 punti (66.7% da 2 e 60% da 3). Alviti ha dimostrato come accaduto nella vittoria ottenuta a Varese che ha fiducia e grande responsabilità all’interno della squadra.

Lietkabelis-Trento

A quota 13 troviamo colui che ha regalato la vittoria alla Dolomiti Energia Trento, ovvero Quinn Ellis che ha prodotto anche 10 assist con 21 di valutazione. Il classe 2003 sta crescendo partita dopo partita e sicuramente si toglierà delle belle soddisfazioni.

In doppia cifra troviamo anche Myles Sthepens (12 punti) che ha disputato un match di grande solidità, Prentiss Hubb e Luca Conti (10 punti) entrambi hanno giocato una sfida di grande sacrificio. L’Aquila conquista una vittoria davvero molto preziosa su un campo non semplice.

Lietkabelis-Trento: prima Sirvydis e poi Orelik

In casa Lietkabelis, i protagonisti principali sono due: Deividas Sirvydis e Gediminas Orelik. Il classe 2000 disputa una gara di primissimo livello: 20 punti (3/6 da 2, 3/5 dai 6.75, 5/5 ai liberi) e 17 di valutazione. Il lituano si fa sempre trovare al posto giusto nel momento giusto e punisce la difesa bianconera con una facilità disarmante.

L’altro giocatore che ha provato a rovinare la serata a Trento è stato Orelik. L’ex Umana Reyer Venezia nel finale ha deciso di mettersi in proprio e con una freddezza impressionante dalla lunetta ha permesso alla sua squadra di ricucire i 10 punti di vantaggio dal (81-91) al (91-91). Ha provato anche a regalare il sorriso ai suoi, ma il suo tentativo dalla lunga distanza non è andato a buon fine c’erano solo quattro decimi da giocare.

Il numero 17 del Lietbkabelis conclude con 20 punti nonostante una percentuale dal campo non delle migliori con (5/14). La sua fisicità ha messo in difficoltà e non poco la Dolomiti Energia Trento.

Lietkabelis-Trento: Il canestro della vittoria

Ci sono canestri che valgono il prezzo del biglietto e quello di Quinn Ellis lo è assolutamente. Mancano soli quattro secondi sul cronometro ed il tabellone dice 92-91 in favore dei padroni di casa. Coach Paolo Galbiati giustamente chiama timeout e disegna l’azione vincente. Il giocatore britannico parte addirittura dalla metà campo difensiva e in un amen riceve la palla, attacca il canestro con la giusta cattiveria e lancia in aria una vera e propria preghiera.

Alla Kalnapilio Arena gela il silenzio e c’è solo il rumore della palla che accarezza dolcemente la retina 92-93 in favore di Trento. E’ tutto vero e non è un sogno. Quinn Ellis lo sa ed esulta insieme ai suoi compagni consapevole dell’importanza di quanto appena fatto. Una giocata alla Shavon Shields e chissà se tra qualche anno calcherà anche lui il palcoscenico dell’Eurolega.

Foto: BKT EuroCup e Dolomiti Energia Trento

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