Milano chiama, la Virtus risponde

Matteo Carniglia
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Milano chiama, la Virtus risponde nella ventisettesima giornata di LBA.

Le due squadre vincono entrambe proseguendo la propria rincorsa alla capolista Brescia capace di superare Venezia nello scontro diretto.

I lagunari, sconfitti nelle ultime due sfide da Virtus e Brescia, si staccano dal terzetto e probabilmente dovranno accontentarsi della quarta piazza al termine della regular season.

NUTRIBULLET TREVISO – EA7 MILANO 89-91

Vittoria in rimonta dell’EA7 Milano nella trasferta di Treviso contro i padroni di casa nuovamente risucchiati nella zona calda dopo i due successi consecutivi di Pesaro. La serata non è stata però semplice per i milanesi che viste le assenze di Lo, Mirotic e Hall (oltre ormai al lungo degente Baron) non hanno avuto problemi di scelte nel turnover degli stranieri. Partenza da incubo, massimo vantaggio interno (31-14) a pochi secondi dal termine del primo quarto. Un 2+1 di Hines, proprio nel finale del periodo di apertura, rappresenta la prima svolta di una gara complicata. L’eterno giocatore americano, emblema della durezza difensiva per tutta la carriera, è il simbolo della rimonta del secondo tempo in cui è proprio la difesa a fare la differenza. I soli nove punti subiti permettono all’Olimpia di andare all’intervallo sotto di una sola lunghezza sul 40-39. Una prestazione notevole sottolineata anche dal coach di serata Fioretti a causa dell’assenza di Messina per un lutto familiare. “L’abbiamo rimessa in piedi con un secondo quarto difensivo di alto livello, uno sforzo enorme che ci ha permesso di rimontare“, le parole dello storico assistente sulla panchina di Milano. Nel secondo tempo l’EA7 tocca il +9 (53-62) prima della rimonta interna degli indomiti uomini di Vitucci. L’ultima frazione salgono in cattedra Napier e Tonut e gli ospiti ottengono una vittoria molto importante per proseguire nella rincorsa la primo posto. 20 punti e 3 assist per l’americano, 17 punti per l’azzurro. Cinque minuti impalpabili per Denzel Valentine.

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VANOLI CREMONA 93-85

Partenza difficile anche per la Virtus Segafredo Bologna nella gara disputata tra le mura amiche. Una schiacchiata di Eboua porta i lombardi avanti sul 2-11 costringendo immediatamente al time out Luca Banchi. La reazione è nel talento dei due giocatori probabilmente maggiormente dotati in casa Virtus, Belinelli e Toko Shengelia. Una “bomba” del primo e due schiacciate del secondo mettono in partita i padroni di casa che nelle primissime battute sembravano ancora frastornati dalla pesante sconfitta interna di Turkish Airlines Euroleague. Il rientro interno provoca una nuova parità a quota 26, un equilibrio però di pochi secondi ad anticipare un nuovo break esterno di 8-0. La Vanoli continua a comandare le operazioni andando al riposo avanti per 53-49. La ripresa è però di marca virtussina grazie ai contributi importanti sotto i tabelloni di Polonara e Dunston ed alla solita precisione balistica di Marco Belinelli. L’ex San Antonio Spurs chiude con 21 punti e 5/6 dall’arco. 10 punti di Achille Polonara, 6 rimbalzi per Daniel Hackett. Martedì la Segafredo sarà ad Istanbul per provare a non abbandonare la massima competizione europea come l’Olimpia Milano.

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