Stoica Germani, la Stella Rossa crolla al PalaLeonessa

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La prima volta non si scorda mai. Soprattutto se la prima gioia europea la si conquista facendo tremare dei giganti come quelli della Stella Rossa di Belgrado. Nella quarta giornata di EuroCup, la Germani Brescia Leonessa ottiene il successo tra le mura di casa contro la corazzata serba, frutto di una clamorosa e prorompente rimonta. Dopo un primo quarto da incubo (2-24 il punteggio al 5’ di gioco), la formazione di coach Andrea Diana rinasce come una fenice dalle proprie ceneri: difesa ed energia sono le chiavi della cavalcata bresciana, che passo a passo rientra in partita mettendo i bastoni tra le ruote ad una Stella Rossa in più occasioni impacciata, fino alla vittoria finale. Per la Brescia cestistica sarà certamente una serata da annotare sugli annali: magica e storica. 

69-61 il risultato finale che andiamo ad analizzare attraverso i consueti cinque punti

  • La panchina: fattore determinante per il successo bresciano è l’impatto positivo scatenato dall’ingresso in campo delle seconde linee, a cominciare dalla leadership di capitan Moss e Sacchetti. Oltre a loro, ha inciso particolarmente la difesa di Laquintana e la fisicità della coppia Beverly-Zerini. Per l’ala-grande americana ben 15 punti a referto, mentre il centro toscano è il miglior rimbalzista con 8 rimbalzi conquistati.
  • L’atteggiamento: non è facile risalire la corrente da batoste iniziali come quelle inflitte ad inizio gara dalla squadra serba. Ciononostante, la truppa lombarda non ha gettato la spugna ma ha iniziato ad ingranare, mossa soprattutto da una solida tenuta mentale che ha permesso al gruppo di ricostruire, mattone dopo mattone, un costante riaggancio frutto di una difesa arcigna che ha concesso solamente 30 punti in tre quarti. Dopo i segnali positivi già registrati in EuroCup sul campo del Galatasaray Istanbul, l’identità della Leonessa sembra essere davvero tornata quella di un tempo.
  • Billy Baron. Tra le note positive per la Stella Rossa, spicca il contributo dello statunitense Billy Baron, che chiude come miglior marcatore per i suoi a quota 22 punti (75% da due, 50% da tre, 66% dalla lunetta in 37’di utilizzo). Il numero 12 biancorosso è stato certamente una spina nel fianco per la difesa bresciana, ma a poco è servita la sua prestazione per raddrizzare la serata serba. 
  • Sacchetti-Beverly: «Abbiamo vinto la prima partita contro una squadra che non aveva ancora perso, quindi siamo stati bravi il doppio e finalmente abbiamo dimostrato di essere una squadra e di poter fare tante cose buone» le parole di Brian Sacchetti. «Sono molto orgoglioso di come abbiamo giocato, mostrando energia anche una volta messi con le spalle al muro. Questa vittoria è importantissima e ne avevamo davvero bisogno» il commento a caldo di Gerald Beverly. 
  • Coach Andrea Diana: «Ci siamo meritati questa vittoria, che è arrivata grazie ad un’ottima difesa da parte nostra. E’ quello che ogni partita chiedo ai miei ragazzi: per vincere non basta il talento, ma è necessario difendere, piegare le gambe ed arrivare aggressivi su ogni pallone. Sono davvero orgoglioso di loro, perché hanno saputo reagire dopo un inizio in salita. Per la società è una vittoria storica, poiché arrivata contro una squadra attrezzata come la Stella Rossa».

    Il prossimo impegno per la Germani Brescia Leonessa in EuroCup è martedì 30 ottobre sul campo tedesco di Ulm, mentre la Stella Rossa incontrerà il Galatasaray Istanbul.

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