Euroleague Power Ranking 2023/24: al via è sempre Real

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SQUADRE DA PLAYOFF

6 squadre che si distaccano da quelle che seguono per maggiore qualità e completezza, senza però dare le sicurezze delle prime 5. Guardare avanti non è per nulla impossibile poichè in queta competizione è dimostrato che si possa crescere anche progressivamente.

Metterle in fila ci è parso già molto molto complicato e non saremmo stupiti di vederle in ordine differente.

#11 – OLIMPIA

Detto e scritto più e più volte: se si esclude il reparto PG con tutti i dubbi sulla composizione dello stesso, la mancanza di fiducia in Pangos (chiaramente espressa dallo staff milanese attraverso le scelte dello scorso anno, non certo nostra) ed i recenti problemi riguardanti le condizioni fisiche di Maodo Lo che salterà partite importantissime nel prossimo mese, Milano è squadra da F4 e da titolo.

Ma quel reparto PG c’è ed allora si rischia di fare molta, molta fatica, visto il livello di questa manifestazione. Sarebbe veramente un peccato mortale sprecare un roster che dal 2 al 5 ha soluzioni infinite.

#10 – STELLA ROSSA

Mamma mia che guardie!

Ovviamente sbilanciata in termini di forza sugli esterni, la Zvezda 23/24 ha però un roster assai completo con una serie di giocatori negli altri ruoli che può garantire appoggio concreto al talento infinito dei vari Milos, Shabazz, Neda e Yago. Con Hanga assoluto ago della bilancia.

C’è tutto a Belgrado per essere tra i protagonisti: a Dusko Ivanovic il compito di servirci uno spettacolo.

#9 – MACCABI

Parte un’altra stagione e, come al solito, ci sono tanti, troppi dubbi sul Maccabi di Kattash.

Si dimenticano due partecipazioni ai Playoff consecutive, l’ultima delle quali chiusasi solo in gara 5 a Montecarlo, nonchè una costante crescita nella scorsa stagione che non dovrebbe dare adito a quei dubbi eccessivi.

Il Maccabi è una signora squadra, forte di guardie eccellenti e di un sistema di gioco che, una volta scoperta la chiave per aprire il campo, è stato assai redditizio e spettacolare.

Vincere a Tel Aviv sarà sempre impresa per tutti e grazie, se non soprattutto, a quel tesoretto interno si può costruire un record che porti lontano, Anche molto.

Escludere oggi gli israeliani dal lotto delle pretendenti ai traguardi più ambiziosi, via Play-In o Playoff, ci pare esercizio di eccessiva fantasia.

#8 – PARTIZAN

Facciamola breve… La squadra è buonissima, i nuovi arrivi sono molto interessanti, addirittura intrigantissimi in Kaminsky e Dozier, tuttavia si è perso molto con le uscite di Exum e Lessort su tutti.

Forse il Partizan è più forte, forse è più debole, ma la certezza è che con in panca Zeljko Obradovic sarà la miglior versione possibile di se stesso. La differenza rispetto a tutti gli altri colleghi resta abissale.

E per tale ragione nessun traguardo è precluso ai “grobari”.

#7 – EFES

Se perdi Micic ed Ataman tutti ti danno per morto, ma il lavoro estivo della dirigenza Efes, guidata dall’ottimo Alper Yilmaz, è stato serio e consapevole, mantenendo intatta la possibilità di competere.

Dal nuovo staff tecnico ai profili arrivati, in testa a tutti Darius Thompson, ci sono opportunità ottime di proseguire nel cammino che è stato vincente fino a due stagioni fa.

E soprattutto potrebbe esserci miglior equilibrio tra gli esterni, quasi una bestemmia da dirsi se si pensa che potrebbe avvenire proprio senza Micic.

Un Efes ben più su di questo #7 non ci stupirebbe assolutamente.

#6 – PANATHINAIKOS

La rivoluzione firmata Giannakopoulos e sottoscritta da Ataman è forse “la storia delle storie” in questa Eurolega.

Le ambizioni sono alte, le possibilità ci sono tutte ma bisogna trovare la chimica al più presto per trasformare 12 ottimi giocatori in una squadra.

C’è chi li pone tra i favoriti, c’è chi parla di implosione: noi li riteniamo oggi appena sotto le migliori, sottolineando l’oggi e premiando quella che è la continuità, un concetto ch ha funzionato molto bene nell’era moderna di Eurolega.

A fine novembre è probabile che si possa già dare una connotazione più definita ad Ataman ed ai suoi.

(4/5, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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