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Trento-Buducnost: La Dolomiti Energia Trentino conquista la terza vittoria della stagione in 7Days EuroCup dopo quelle ottenute sempre alla BLM Group Arena contro Gran Canaria e Veolia Hamburg Towers e tiene accesa la speranza di poter conquistare un pass per la fase successiva. Mancano solo due giornate alla fine della Regular Season e l’Aquila incontrerà Veolia Hamburg Towers e Slask Wroclaw, due gare che può tranquillamente vincere e poi si vedrà.
79-76 il punteggio finale di Trento-Buducnost
Trento-Buducnost: L’Aquila gioca un primo tempo fantastico
Gli uomini di coach Lele Molin disputano i migliori primi 20′ europei di tutta la stagione. Infatti, la compagine bianconera chiude all’intervallo lungo con ben 49 punti segnati (50% da 2 14/28, 41.7% da 3 5/12 e 75% dalla lunetta 6/8) 30 rimbalzi conquistati (12 in attacco e 18 in difesa).
Tra i protagonisti indiscussi ci sono sicuramente Andrejs Grazulis che chiude con 12 punti ed il solito inarrestabile Matteo Spagnolo con 10 punti.
Discorso completamente diverso per gli ospiti che vanno negli spogliatoi con solo 28 punti messi a referto, complice una buona difesa della Dolomiti Energia Trentino, ma anche di una pessima percentuale al tiro dai 6.75 (0/10). Anche sotto la voce dei rimbalzi c’è un’importante differenza, visto che i montenegrini ne hanno catturati 12 in meno (18). L’unico dato statistico simile all’Aquila è quello legato al tiro da 2 punti con un 11/23 (47.8%).
Il primo tempo si conclude quindi sul 49-28 per una Trento che probabilmente meritava di avere un margine più ampio per quello che ha fatto vedere, dove ha messo in grande in difficoltà la compagine ospite, costringendola a diverse letture sbagliate.
Trento-Buducnost: La reazione dei montenegrini
Nel secondo tempo però c’è stata la reazione del Buducnost che è rientrata in campo con un atteggiamento totalmente differente rispetto a quello del primo tempo ed infatti nella terza frazione con un break di 13-25, riaprono una partita che sembrava in totale controllo da parte di Trento.
Infatti, i padroni di casa avanti addirittura di 23 punti (51-28) si fanno recuperare e chiudono al 30′ avanti solo di nove punti (62-53).
Trascinati dall’entusiasmo i ragazzi di coach Vlado Jovanovic, impattano sul 62-62 pari per poi firmare anche il sorpasso sul 68-69. La Dolomiti Energia Trento però ritrova lucidità nel momento decisivo ed ottiene due punti importantissimi con Diego Flaccadori ancora top scorer dei suoi con 16 punti (50% dal campo) per tenere viva la fiammella che porta ai playoff.
Trento-Buducnost: Non bastano Erick Green e Traebell -Haynes
Abbiamo parlato della prova di Diego Flaccadori che come al solito è stato il migliore dei suoi, ma in Trento-Buducnost ci sono altri due giocatori che meritano di essere menzionati: Traebell-Haynes ed Erick Green.
Il numero 2 dei montenegrini disputa una gara davvero da grande leader ed insieme ad Green è stato costante sia nel primo tempo che nel secondo. Il classe 1995 chiude con 24 punti (6/11 da 2, 2/5 da 3 e 6/9 TL) con 22 di valutazione disputando la migliore gara della stagione, ma alle fine non è bastato ad evitare la sconfitta.
L’ex giocatore di Siena, Olympiacos, Valencia, Fenerbahce e Treviso ha realizzato 18 punti confermando di essere un giocatore molto importante per la squadra ed anche contro la Dolomiti Energia Trentino lo ha dimostrato. Nel corso degli anni è migliorato molto e credo che in una squadra di EuroCup faccia la differenza non c’è sta da stupirsi di certe prestazioni.
Ora la Dolomiti Energia Trentino deve subito archiviare questa vittoria e pensare alla prossima partita che è fondamentale. All’andata i ragazzi di coach Lele Molin vinsero contro la compagine tedesca e quindi hanno tutto per conquistare la quarta vittoria.
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