Eurocup: beffa Reyer, Bourg passa nel finale

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Grande beffa per la Reyer Venezia in Eurocup, che cade al Taliercio nel finale contro Bourg in una partita pazzesca e decisa dagli episodi. Il finale premia i francesi con una tripla di Calvin Harris jr a fil di sirena, dopo che Stefano Tonut aveva firmato una nuova parità a 10″ dal termine con un bel jumper. 78-81 il punteggio con cui il team francese guidato da coach Laurent Legname passa in casa degli oro-granata. Un successo fondamentale per i transalpini, che provano a rilanciarsi in classifica ed arrivano a ridosso degli italiani in classifica: il ranking del gruppo B – infatti – dice 4-5 per Bramos e compagni e 3-7 per i bianco-rossi.

Partita pazzesca, piena di episodi e con Bourg en Bresse sempre avanti nel punteggio in tutti i quarti, con la Reyer Venezia che dopo un buon avvio si è un po’ impantanata tra le maglie difensive strette dei francesi ed ha regalato qualche canestro facile di troppo in fase di attacco, in particolare a Jacorey Williams, vero fattore nel primo tempo del Taliercio. La rimonta veneziana è partita nell’ultima frazione con le giocate di Michele Vitali e la difesa orchestrata da Bruno Cerella a suon di energia, ma è mancato lo spunto chiave per allungare nel punteggio dopo il +3 veneziano e – così – i francesi sono rimasti aggrappati prima di affondare la lama nel cuore della difesa oro-granata con il missile sparato e segnato da Calvin Harris. E se il ko contro Varese ha fatto suonare l’allarme, questo è ben diverso nello spirito e nell’atteggiamento, ma pesantissimo per il morale già a pezzi del team veneto. Le chiavi della partita sono naturalmente Calvin Harris, la difesa fisica di Bourg e Stefano Tonut, ultimo baluardo di Venezia.

JALEN JONES IN CAMPO APERTO: FATTORE PER BOURG

Calvin Harris

L’eroe di Bourg ha un nome ed un cognome: Calvin Harris. Lo scorer americano con la maglia #11 è stato il giustiziere della Reyer Venezia nel match giocato al Taliercio grazie ad una prova magistrale da 19 punti in 28′ con 6/11 al tiro, 4 rimbalzi e 4 recuperi, con 22 di valutazione totale. La sua tripla dal mezzo angolo sulla “scivolata” di Bruno Cerella è una coltellata al cuore per i tifosi veneziani e per la squadra oro-granata, che ha giocato con il giusto atteggiamento ed ha provato a non naufragare nella difficoltà oggettiva in cui verte da parecchio tempo ad oggi, fisicamente e mentalmente. Un chirurgico Harris però aveva altri piani ed ha trascinato i suoi ad una vittoria che nel complesso pare meritata.

EUROCUP, IL PUNTEGGIO FINALE, HARRIS PROTAGONISTA

La difesa fisica di Bourg

Se Bourg ha espugnato il Taliercio ed ha conquistato sulla sirena 2 punti alla Reyer Venezia tanto merito va ad una prova difensiva importante, soprattutto sugli assalti al ferro degli esterni veneziani, come Stefano Tonut e Michele Vitali. Un gioco fisico e maschio quello dei transalpini, favorito da un metro arbitrale molto permissivo e – nel complesso – rivedibile: coach Walter De Raffaele pur non cercando scuse si è lamentato molto in sala stampa dell’arbitraggio ed in particolare di qualche chiamata sullo stesso ex Bamberg. Proprio Vitali aveva trovato il modo di scardinare la roccia transalpina con delle giocate di alto livello, prima di essere escluso dalla partita con 4 falli fischiati in un amen: alcuni di questi sono apparsi discutibili, tra cui una chiamata di flopping che ha dato tanto nervosismo al team veneto. Insomma, difesa francese decisamente fisica e furba nel non far vedere troppo i contatti, poco chiari nel loro metro i 3 arbitri del Taliercio. Ciò naturalmente non toglie quelli che sono i meriti francesi, apparsi più in palla di una Reyer in crisi fisica.

BRAMOS ATTACCA LA DIFESA FISICA DI BOURG

Stefano Tonut, l’ultimo baluardo

L’ultimo baluardo della Reyer Venezia ha il nome e cognome di Stefano Tonut, autore di una prova da vero MVP e leader tecnico-morale della squadra lagunare dopo qualche prestazione un po’ sottotono. Per il #7 triestino del team oro-granata sono 22 i punti a referto in 32′ di gioco, con 8/16 dal campo, 4 rimbalzi, 6 assist e 5 falli subiti. Una prova che non basta a trascinare i suoi al successo, apparsi a corto di condizione in tanti uomini e condizionati sicuramente dalle assenze: Daye out, Stone acciaccato, Mazzola infiltrato dopo l’infortunio di stamattina, Brooks appena guarito dal covid, Cerella che deve fermarsi per un intervento chirurgico e Sanders out perché sospeso. Questo il bollettino di guerra diramato da coach De Raffaele al termine dell’incontro, probabilmente anche troppo pesante per provare a vincere contro l’organizzato team francese, abile a giocare sempre concentrato e sul pezzo. Fondamentale recuperare uomini oltre che morale per gli oro-granata, chiamati a ripartire in Europa e non solo. A tal proposito potrebbero essere utili gli innesti di Jordan Morgan e Jordan Theodore: due “Jordan” per dare fiato a Tonut e compagni.

STEFANO TONUT, L’ULTIMO BALUARDO DI VENEZIA

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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