LBA: vince solo Bologna, tracollo Venezia

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Giornata numero 14 di LBA (recupero del turno che si sarebbe dovuto giocare il 2 gennaio) per le squadre italiane impegnate tra Eurocup ed Eurolega, il resoconto dice che vince solo Bologna, mentre arrivano ko diversi per Milano, Trento e Venezia, che ha un tracollo a Varese dopo aver giocato 30′ gestendo le operazioni. Per quel che riguarda le partite, Milano ha perso a Pesaro 85-82 dopo un supplementare, Venezia ha perso 76-68 a Varese, Bologna ha dominato 84-66 contro Treviso e Trento ha perso a Sassari per 88-80. Ecco come si sono sviluppate le partite di questa giornata.

Virtus Bologna-De’ Longhi Treviso 84-66

Dominio totale per la Virtus Bologna, che sbriga la pratica De’ Longhi Treviso in meno di 10 minuti grazie ad un devastante 29 a 13. Partono con le marce alte le VNere, che spaccano la partita grazie ad una difesa solidissima, alla regia di Alessandro Pajola ed alle triple di un pazzesco Kyle Weems. La squadra di coach Max Menetti non regge l’urto e l’onda lunga del team bolognese fin dal primo possesso, precipitando anche a -26 al 30′ (66-40). In casa trevigiana sono pochi a salvarsi con i soli Imbrò e Bortolani in doppia cifra e numeri davvero impietosi che si leggono dal tabellino: 110 a 60 di valutazione, 44% da 2 contro 37, 39% da 3 contro 28, 49 rimbalzi a 35, 27 assist a 16. Insomma, un vero massacro per Sims e compagni nei 40′. In casa Bologna 4 giocatori in doppia cifra, ma nota di rilievo sono i 2 punti di Marco Ceron: l’ex Brescia torna a segnare in Serie A dopo più di 1000 giorni e dopo il gravissimo infortunio alla testa rimediato. Con questo successo Bologna sale a quota 24, Treviso resta a 12.

IL CANESTRO DI CERON DOPO 1147 GIORNI

Carpegna Pesaro-Olimpia Milano: 85-82

Arriva contro la Carpegna Pesaro il secondo ko dell’Olimpia Milano: i meneghini cadono al supplementare per 85-82 dopo una partita equilibrata fino in fondo. Una tripla di Delaney aveva dato il +4 al team di Messina, ma Tambone e compagni hanno rimesso in equilibrio la sfida, portandola poi a casa al supplementare. Una prova un po’ piatta quella dei meneghini, reduci dal successo straordinario di Barcellona in Eurolega ed apparsi quasi poco motivati. Poco male, il primo posto resta intatto ed è stato concesso riposo a giocatori fondamentali come Rodriguez e Hines. Per quanto riguarda le prove individuali, strepitoso Tyrique Jones capace di chiudere con una doppia doppia da 14 punti e 14 rimbalzi con 28 di valutazione. Fantastico anche Matteo Tambone che chiude con 21 punti in 26′ ed un 5/8 al tiro. In casa Milano da registrare i 15 di Hall, i 13 di Delaney (4/14 al tiro), gli 11 di Grant, i 12 di Ricci ed i 10 di Melli. Decisiva in negativo la percentuale in lunetta (17/26, 65%) per la capolista, mentre i marchigiani sono ben più precisi (22/24).

ETTORE MESSINA TESO

Openjobmetis Varese-Reyer Venezia 76-68

Clamoroso all’Enerxenia Arena verrebbe da dire. La Reyer Venezia dopo aver giocato 30′ niente più che discreti ha letteralmente dormito nell’ultimo periodo, lasciando campo ad una Openjobmetis Varese che era a -8 al 30′ e -11 al 31′. Una sfida controllata e gestita dagli uomini di De Raffaele per 30′ (massimo vantaggio di +15) pur senza brillare, poi Marcus Keene ha letteralmente preso fuoco bombardando la retina lagunare con 5 triple in fila. Ennesima batosta di questo tipo per Bramos e compagni, che non hanno chiuso la partita, subendo un break davvero pazzesco in un intero periodo: un black-out che si era già visto tanto in Italia quanto in Europa e che pareva essere stato quantomeno controllato nelle ultime settimane, ma si è ripresentato sabato. Ko di una pesantezza inaudita per la squadra lagunare, che è esclusa dalla Coppa Italia. Respira Varese, che recupera il disavanzo con un Keene clamoroso (27 in 24′ con 31 di valutazione e 6/8 da 3) e grazie ad un lavoro commovente da parte dei gregari. Si salvano i soli Watt ed Echodas in casa oro-granata.

WALTER DE RAFFAELE DURANTE UN TIME OUT

Dinamo Sassari-Aquila Trento 88-80

Partita equilibratissima quella tra Dinamo Sassari ed Aquila Trento con gli isolani che la spaccano nell’ultimo periodo grazie al 22-14 di parziale. Il team guidato da coach Baioni (Bucchi positivo al covid) ha chiuso avanti di 6 i primi 2 periodi, scappando anche in doppia cifra di margine in avvio di ripresa, poi il break dei trentini è stato pesante ed ha ristabilito la parità. Un successo importante per Logan e compagni, ma non basta per la Coppa Italia, mentre il ko trentino è ininfluente sotto questo punto di vista: la qualificazione alle F8 è certa. Decisivo il solito Gerald Robinson con 22 punti e 33 di valutazione, brilla anche Bendzius con 18 punti (nonostante il 5/15 al tiro). Ai bianco-neri non bastano i 18 di Jordan Caroline, i 16 di Flaccadori, i 13 di Reynolds, gli 11 di Williams ed i 10 di Bradford.

IL FINALE DI SASSARI

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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