PANATHINAIKOS
Dopo anni di buio è arrivato Ergin Ataman e ha portato la luce. Il Pana, ad oggi, è il dominatore assoluto del mercato d’Eurolega con la ciliegina dello smacco agli eterni rivali dell’Olympiacos con la presa di una loro bandiera, Kostas Sloukas, e con l’eccezionale colpo Juancho Hernangomez. Ma quasi tutti i nomi (ben 11) arrivati dal mercato estivo sono profili da grande squadra che vuole tornare in un amen sul palcoscenico che conta.
Sloukas-Vildoza-Papapetrou-Juancho-Lessort è un primo quintetto esplosivo e, obiettivamente, da squadra che punta alle Final Four. Grant-Guy-Grigonis-Mitoglou-Balcerowski è un secondo quintetto altrettanto di valore con Kostas Antetokounmpo e Kalaitzakis come ulteriori soluzioni. L’impressione è che il reparto esterni sia fortissimo e soprattutto che raccolga al meglio esperienza, leadership, qualità, punti nelle mani … insomma, c’è tutto.
Il reparto più fragile e corto era quello delle ali e il colpo recente di Juancho ha cambiato parecchio le prospettive anche a queste latitudini del roster. Sarà impossibile togliere al Pana lo scettro di “re” del mercato 2023; sarà un grande lavoro quello che attende Ergin Ataman nell’assemblaggio di un tale numero di protagonisti.
PARTIZAN
Importantissimi i rinnovi di due pilastri come Kevin Punter (che è anche il miglior giocatore di uno contro uno della lega) e Zach LeDay. Le perdite di Dante Exum e Mathias Lessort sono state pesanti e sui loro sostituti aleggia ancora oggi un ampio mistero.
X-Punter-Ponitka-LeDay-X e Jaramaz-Avramovic-Nunnally-X-Smailagic con Andjusic, Trifunovic e Koprivica come ulteriori soluzioni. Sembrava cosa fatta l’arrivo di Nikola Mirotic ma poi è arrivata la smentita diretta del giocatore e la sua retromarcia a cui è seguita piccata risposta ufficiale del club.
E’ difficile capire quale sarà la squadra di Obradovic per il prossimo anno e dove sarà indicativamente nei ranking. Manca totalmente l’asse play/pivot titolare e un’ala forte di livello che possa fare staffetta con LeDay. Mancano nomi importanti, ma il mercato europeo ad oggi non offre molto: si guarderà principalmente oltreoceano per riempire quelle caselle mancanti.
REAL MADRID
Ad oggi è confermatissimo il roster che ha vinto l’Eurolega 2022/23 con il solo Campazzo come movimento in entrata e diversi, secondari, in uscita (Randolph, Hanga, Cornelie e Williams-Goss). Campazzo-Musa-Deck-Yabusele-Tavares, Rodriguez-Llull-Fernandez-Hezonja-Poirier con Causeur, Abalde e Ndiaye come jolly. Per Alocen probabilmente sarà prestito.
In ogni caso, i due quintetti sono terribilmente forti: quelli che hanno vinto a Kaunas. Al Real non resta che allungare il roster e formare le solite rotazioni infinite dei blancos. Sicuramente manca una guardia tiratrice, che da mesi sembrava potesse essere Kyle Kuric, prima di un raffreddamento dell’interesse che ha portato il giocatore allo Zenit. Possibile si faccia qualcosa anche nel ruolo di 4/5 per allungare ulteriormente le rotazioni.
Considerazione semplice: la squadra che ha vinto lo scorso anno ha aggiunto il miglior playmaker d’Europa.
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