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Brescia-Lietkabelis: Nel 16° round di 7Days EuroCup, la Germani Brescia priva di due pedine fondamentali come Amedeo Della Valle e Kenny Gabriel, lasciati a riposo a livello precauzionale visto che grazie al successo conquistato da Badalona su Cluj, la Leonessa ha ottenuto il pass per i playoff ed ora le prossime due gare contro il Cedevita Olimpija Lubljana e Frutti Extra Bursaspor ci diranno quale sarà il posizionamento della squadra allenata da coach Alessandro Magro, che dopo aver vinto un mese fa la Coppa Italia a Torino si è tolta un’altra grande soddisfazione.
Al PalaLeonessa è arrivata però una sconfitta, dopo quella di settimana scorsa contro l’Umana Reyer Venezia. La compagine bresciana si è arresa infatti al Lietkabelis.
65-74 il punteggio di Brescia-Lietkabelis
Brescia-Lietkbelis: Una partita che non ha regalato grande spettacolo
Brescia-Lietkabelis non è stata certamente una della gare più entusiasmanti del 16esimo turno di 7Days EuroCup.
Dopo una prima frazione chiusa sul 17-18 in favore degli ospiti, i padroni di casa nel secondo quarto hanno davvero fatto un enorme fatica a trovare la via del canestro ed ha segnato solo 12 punti.
Gli ospiti ne hanno approfittato realizzandone 20, chiudendo così al 20′ avanti sulle nove lunghezze di vantaggio (29-38).
Nel terzo periodo, i ragazzi di coach Alessandro Magro si sono dati una scossa e sono rientrati con un atteggiamento diverso, riuscendo a ridurre il gap sul -4 (48-52), costringendo i lituani a segnare solo 14 punti.
Negli ultimi 10′ però la compagine ospite ha ritrovato un po’ più di lucidità rispetto alla Leonessa che si è dovuta così arrendere, sprecando così un’occasione importante per la questione del posizionamento finale in classifica.
Le due squadre hanno tirato da due con percentuali simili: la Germani Brescia ha chiuso con il 48.5% da 2 (16/33), mentre il Lietkabelis con il 50% (16/32).
E’ dalla lunga distanza che in Brescia-Lietkabelis le percentuali non sono stato di certo brillanti.
Infatti, tutte e due hanno chiuso 7/27 (Brescia) e 7/24 (Lietkabelis). Come sottolineato da coach Alessandro Magro, la percentuale dai 6.75 ha inciso e non poco visto che diverse conclusioni sono state aperte, ma non sono andate a buon fine.
Brescia-Lietkabelis: La lotta sotto le plance premia i lituani
Tra le chiavi del successo ottenuto dai lituani sul parquet del PalaLeonessa c’è senza ombra di dubbio la differenza di rimbalzi conquistati.
Infatti, la Germani Brescia ha chiuso con un totale di 28 (21 difensivi e solo 7 offensivi). L’unico giocatore che è andato vicino alla doppia cifra sotto questo dato statistico è stato Christian Burns con 8 carambole conquistate. Ecco che l’assenza di un giocatore come Kenny Gabriel si è fatta sentire e non poco sotto questo aspetto.
Gli ospiti invece hanno dominato sotto questo dato, catturando 16 rimbalzi in più rispetto ai propri avversari.
Infatti, il Lietkabelis ha chiuso con 44 (30 in difesa e 14 in attacco) che hanno permesso di costruire qualche tiro in più e quindi di segnare i canestri che hanno fatto la differenza nell’esito finale della gara. Come nel caso della Leonessa però non c’è stato un giocatore che ne abbia presi almeno 10, quello che si è più avvicinato è stato Nikola Popovic con 7.
Brescia- Lietkabelis: L’importanza di John Petrucelli per la Leonessa
All’interno ci sono giocatori che sono preziosi come un diamante, e quando si parla di Brescia non si può non citare John Petrucelli.
Il numero 11 della Leonessa è stato fermo per otto settimane (due mesi) e la sua assenza si è fatta sentire e non poco sia in attacco, ma soprattutto in difesa dove è considerato uno specialista.
Nella serata in cui non c’era il pericolo numero uno a livello offensivo della squadra (Amedeo Della Valle) ecco che Petrucelli non si è fatto trovare impreparato ed ha disputato come sempre una partita di gran livello anche se però non è bastata ad evitare la sconfitta.
Il giocatore italiano ha chiuso con 17 punti in 24′ di utilizzo. E’ stato lui l’assoluto protagonista del tentativo di rimonta della sua squadra durante la terza frazione, ma purtroppo non è servito. Da quando però è rientrato, qualcosa in termini di assetto difensivo è cambiato all’interno della squadra nel senso che la sua capacità di essere aggressivo su ogni possesso permette a Brescia di avere maggiore sicurezza dietro e nei minuti in cui è in panchina un po’ di differenza si nota.
alberto marzagalia
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