GRUPPO B
Il “girone della morte”, come si diceva.
Nettamente il più duro e qualitativo, con 4 squadre che possono andare molto avanti, fino in fondo almeno un paio se non addirittura tre.
La Francia ci pare comunque la migliore insieme alla Slovenia della superstar Luka Doncic. Difficile preferire una delle due, sebbene “Luka Magic” raccolga molti consensi tanto da far ritenere alla maggioranza dei commentatori europei la sua nazionale la favorita per il titolo. Globalmente ci pare però che i transalpini possano avere qualcosa in più, soprattutto sotto canestro.
Dietro, ma non staccate, Lituania e Germania, coi teutonici preferiti al momento, nonostante la Lituania abbia fatto un percorso molto interessante nei mesi estivi (10/2 con gli scalpi di Lettonia e Spagna, quest’ultima superata due volte). Molto significativa la recente W tedesca sulla corazzata slovena.
Già da giovedì, Day 1 del torneo, le sfide Slovenia-Lituania e Francia-Germania ci diranno parole importanti.
La Bosnia, guidata dal duo Musa-Nurkic, avrebbe avuto tante possibilità di avanzare in qualsiasi altro gruppo, ma qui è veramente dura.
Zero le chance dell’Ungheria, che anche altrove ne avrebbe avute ben poche.
Quindi…
- Francia
- Slovenia
- Germania
- Lituania
- Bosnia
- Ungheria
Protagonisti? Tantissimi. Doncic e Dragic su tutti, ma poi Poirier, Fournier. Luwawu-Cabarrot e Yabusele tra i francesi, Wagner, Schroeder, Lo e Voigtmann nella Germania, Sabonis, Bradzeikis e Valanciunas per i lituani, I sovramenzionati bosniaci Musa e Nurkic, nonchè Adam Hanga, classe pura nel nulla ungherese. Ma ne potrebbero emergere avanti altri.
Sorprese? Non ci stupirebbe un bell’europeo di Butkevicius, come un torneo di qualità di Elie Okobo. Occhio ai tedeschi Obst e Weiler-Babb.
(3/6, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)