GRUPPO D
Serbia nettissima favorita e con lo sguardo molto in alto dopo le due convincenti prove contro Grecia e Turchia. Jokic è leader totale ma in generale il talento è clamoroso ed anche la conoscenza del basket europeo ad alto livello di molti protagonisti è un vantaggio mica da ridere. Vedi ad esempio Kalinic. Ci sarebbe anche Vasa Micic, MVP di Eurolega, oltre a quello di NBA. Speriamo possa essere del torneo Nemanja Bjelica, altro campione di un gruppo che è senza gente del calibro di Teodosic, Bogdan Bogdanovic e Marjanovic.
Le prove contro Grecia e Turchia dell’ultima settimana pongono la squadra di Pesic ad un livello altissimo, se mai ce ne fossero stati dubbi.
Dietro può succedere di tutto per i tre posti che danno la qualificazione.
L’Olanda è certamente fuori dai giochi, e solo un miracolo potrebbe portarla alla seconda fase, ma Finlandia, Polonia, Israele e Rep.Ceca si giocheranno tutto sino alla fine, coi cechi competitivi se Satoransky dovesse farcela.
Diamo credito ai finnici di un grande Lauri Markkanen, circondato da alcuni profili interessanti sebbene non propriamente noti a tutti. Israele non è male, ma l’ultima prestazione con la Svezia ha destato parecchie perplessità.
Ed allora nel dubbio della presenza del nuovo play del Barça, che potrebbe eventualmente esordire a torneo avanzato, andiamo così:
- SERBIA
- FINLANDIA
- ISRAELE
- POLONIA
- REP.CECA
- OLANDA
Ovvio che tutto cambierebbe se il già menzionato Satoransky dovesse essere disponibile da subito, coi cechi in corsa per la seconda piazza.
Jokic, Micic, Bjelica, Kalinic e più di mezza Serbia attesissimi, poi il finlandese Markkanen, classe pura, Avdija a trascinare doverosamente Israele, Mateusz Ponitka per la Polonia, Vesely e speriamo Satoransky tra i cechi. Anche qui i protagonisti non mancano.
A livello di sorprese non tralascerei i finnici Valtonen e Salin, nonchè quello Yam Madar che ad oggi guiderà il Partizan di Obradovic in Eurolega.
(5/6, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)