Road to Playoff: il CSKA Mosca dello “Zar” Dimitris Itoudis

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Sulla strada che porta alle Final Four 2021 di Turkish Airlines EuroLeague in programma dal 28 al 30 maggio alla Lanxess Arena di Colonia, il CSKA Mosca di coach Dimitris Itoudis nei quarti di finale dovrà superare l’ostacolo Fenerbahçe, in una serie che sarebbe dovuta essere molto equilibrata, ma che a causa dei diversi casi di positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra della compagine turca emersi nella serata di giovedì, rischia di non esserlo. Nelle prossime ore vedremo se verranno prese delle decisioni da parte dei vertici di Eurolega in merito a questa delicata situazione.

In questa manifestazione le due compagini si sono sfidate in 29 occasioni con il club russo che finora è in vantaggio sui turchi con un record di 20 W e 9 L. Nella regular season 2020-21, il bilancio è in perfetta parità con un successo ciascuno. Infatti, nella gara d’andata disputata alla Ulker Arena, il CSKA Mosca ottenne il successo per 77-78, mentre nel match giocato a fine gennaio alla Megasport Arena furono gli uomini di coach Igor Kokoskov ad avere la meglio con un sontuoso Jan Vesely.

CSKA Mosca | Eurodevotion
CSKA Mosca

La seconda della classe: il CSKA Mosca

Il CSKA Mosca ha chiuso la stagione regolare di Eurolega al secondo posto con lo stesso score del Barça di coach Sarunas Jasikevicius (24 vittorie e 10 sconfitte), ma si trova dietro ai catalani in virtù degli scontri diretti favorevoli alla compagine spagnola. Dopo essere stata grande protagonista nel mercato estivo con gli arrivi di Nikola Milutinov e di Tornike Shengelia, l’ armata russa ha vissuto una stagione davvero molto complessa con numerose situazioni da gestire: dai diversi casi di positività al Covid-19, passando per gli innumerevoli infortuni su tutti quello dell’ex centro dell’Olympiacos, arrivando infine al famoso caso Mike James. Nonostante tutte queste vicissitudini, il CSKA Mosca ha sempre saputo guardare avanti, dimostrando anche in questo caso (non c’era bisogno) di essere un grandissimo club ed ha conquistato per la sedicesima volta il pass per i playoff con il fattore campo a proprio favore. Un vantaggio non da poco visto che un buon numero di tifosi sarà presente sugli spalti della Megasport Arena. Le 12 vittorie consecutive ottenute tra ottobre e dicembre si sono rivelate fondamentali per chiudere ai piani alti della classifica. Il grande merito di tutto ciò va attribuito a coach Itoudis che ha saputo gestire il tutto con grande intelligenza, confermandosi così uno dei migliori coach dell’Eurolega.

Il punto di forza del CSKA Mosca si chiama Dimitris Itoudis

Il coach greco è giunto alla sua settima stagione sulla panchina del CSKA Mosca, ma questa è stata l’annata più complessa da gestire. Dimitris Itoudis non ha battuto ciglio e come un vero e proprio gladiatore è andato oltre ogni difficoltà senza trovare alibi o scusanti, come invece avrebbe fatto qualche suo collega. Rispetto al successo ottenuto nel 2019 a Vitoria sono cambiate tante cose, ma quello che è rimasto immutato è la lucidità mostrata dallo stesso Itoudis nei momenti più difficili. La decisione di allontanare Mike James non è stata una passeggiata di salute, ma doverosa per il bene della squadra. Dopo il successo conquistato contro lo Zenit, il classe 1970 è stato molto chiaro e senza troppi giri di parole ha fatto capire che prima viene il gruppo e poi il singolo: «E’ una decisione personale, ho scelto di andare in guerra con chi è pronto a farlo per la squadra.Se vogliamo vincere titoli di Eurolega, essere sempre al massimo ed esempio per i nostri tifosi ed i nostri ragazzi, abbiamo bisogno di un gruppo di giocatori pronti a rispettarsi reciprocamente e che rispettino il gioco, senza pensare solo ai propri interessi. E’ così che si vincono i trofei. E permettetemi di dire che in questa organizzazione, noi sappiamo cosa serve fare per vincere titoli». Esiste un vecchio proverbio della cultura popolare italiana che calza a pennello con il pensiero di coach Itoudis: “L’unione fa la forza”. Infatti, per vincere determinati trofei c’è bisogno del apporto di tutti. Con l’addio dell’ex guardia dell’Olimpia Milano, il CSKA Mosca ha dovuto cambiare pelle, ma coach Itoudis essendo il vero punto di forza di questa squadra è riuscito in corso d’opera a dare un nuovo volto al suo gruppo.

sala stampa | Eurodevotion

La pesante assenza di Milutinov e le condizioni di Bolomboy ed Hackett

E’ inutile nascondersi dietro alla famosa foglia di fico, ma l’assenza di un giocatore del calibro di Nikola Milutinov si farà sentire e non poco. E’ vero che il serbo è out dalla fine di gennaio ed il CSKA Mosca è corso ai ripari con l’innesto di Michael Eric, ma con tutto il rispetto per il centro nigeriano tra i due c’è un abisso. Infatti, dopo un iniziale adattamento al nuovo contesto, il nativo di Novi Sad è entrato in perfetta sintonia con il sistema di gioco di Itoudis ed insieme a Mirotic e Tavares era in lotta per il premio di MVP della stagione. Ed è un vero peccato non poterlo ammirare in una serie come questa perchè sarebbe stato uno dei principali attori.

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Se l’assenza di Milutinov è certa, bisognerà capire se Joel Bolomboy e Daniel Hackett torneranno a disposizione . L’ala russa è fuori da diverse settimane per un problema alla caviglia, e quindi la sua presenza è ancora in forte dubbio. Invece, il nativo di Forlimpompoli ha subito un duro colpo alla spalla, ma stringerà i denti per esserci ed aiutare la squadra con la solita energia che lo contraddistingue per provare a conquistare il pass valido per le F4 2021.

Gli uomini chiave del CSKA Mosca

In casa CSKA Mosca i pericoli principali saranno due: Will Clyburn e Tornike Shengelia. Il giocatore americano quando il gioco si fa duro, risponde sempre presente. Dopo aver vinto il premio di MVP alle F4 2019, Clyburn vorrà nuovamente rendersi protagonista con le sue solite giocate da campione assoluto. Per il numero 21 moscovita dal punto di vista fisico le ultime due stagioni non sono state semplici, ma ora vuole mettersi il peggio alle spalle e pensare solo ed esclusivamente ad essere un vero e proprio punto di riferimento per i suoi compagni. Il suo atletismo e la sua esplosività sono qualità che potranno mettere in serie difficoltà la difesa del Fener.

Clyburn

Dopo essere stato grande protagonista con la maglia del Baskonia, il georgiano vuole scrivere pagine importanti anche con la canotta del CSKA Mosca. Vista l’assenza del suo compagno di reparto Milutinov, Shengelia dovrà essere una vera e propria guida per i suoi compagni, soprattutto per Eric e Voigtmann. Nelle prossime ore ci sarà un pezzo di approfondimento sull’importanza di Shengelia all’interno del gioco del CSKA Mosca a cura di Mikhail Laurenza e quindi stay tuned…

Eurolega

Oltre a loro due da non sottovalutare la leadership di Daniel Hackett, giocatore che in questo tipo di partite risulta essere decisivo anche con piccole e semplici giocate, in modo particolare nella metà campo difensiva. Tra gli specialisti difensivi del CSKA Mosca troviamo anche Nikita Kurbanov. L’ala russa ha la capacità di potersi accoppiare con i pari ruolo (Dyshawn Pierre), ma anche di essere un brutto cliente per i piccoli e quindi Itoudis potrebbe mandarlo in “missione” su Nando De Colo (grande ex di giornata) o Marko Guduric.

Ultimo, ma non certo meno rilevante l’impatto che avrà sulla serie Iffe Lundberg. Per il danese si tratta della prima partecipazione ai playoff di Eurolega, ma nelle ultime settimane ha mostrato evidenti segnali di crescita e siamo certi che continuerà su questa strada sotto l’ala protetta di coach Dimitris Itoudis.

Alcune curiosità statistiche dei moscoviti

Al termine della stagione regolare di Turkish Airlines EuroLeague, il CSKA Mosca è la miglior squadra della manifestazione per punti realizzati. Infatti, i russi in 34 gare disputate hanno prodotto 2867 punti (84.32) di media a partita. Oltre a primeggiare in questo dato, troviamo la compagine russa anche in testa alla classifica dei rimbalzi totali conquistati (1223) di cui 486 offensivi (1°) e 787 difensivi (6°) con 35.97 in media. Insieme ad Olimpia Milano ed Anadolu Efes Pilsen, il CSKA è una della squadre che fino a questo punto ha perso meno palloni (413) e questo ci fa capire la cura con il quale viene gestito ogni singolo possesso.

Infine, essendo una squadra dotata di grande fisicità è prima anche nella voce falli subiti (743) con una media di 21. 85.

La lotta sotto le plance sarà sicuramente uno degli aspetti chiave di questa serie, visto che anche il Fener è una squadra molto fisica.

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