David Blatt Olympiacos | Il processo sulla stampa greca
Un matrimonio, in fin dei conti, privo di reali momenti felici, e che trova la sua condanna in quelle che saranno le scelte di mercato di quell’estate 2018.
In cerca di uomini che, per talento e personalità, avviassero il processo di transizione di leadership dall’eterna, ma non infinita, coppia Printezis-Spanoulis, David Blatt individua due ruoli di partenza: guardia e centro.
Secondo la stampa greca la prima idea di Blatt era un “2” a tutto campo, di impatto fisico e presenza difensiva. Arriva Janis Timma, potenziale immenso dallo Zenit San Pietroburgo, ma l’accordo durerà meno di un anno, con passaggio in prestito (poi riscattato) ai russi del Khimki. Il lettone era d’altronde un’ala piccola. Fatta e finita.
Quindi il centro. David Blatt vuole un cambio per Nikola Milutinov, dotato di maggiore atletismo e rapidità sui campi difensivi. Si tratta a lungo Mathias Lessort, astro nascente della Stella Rossa Belgrado, ma arriva Zach LeDay. Buoni numeri, ma ala forte più che centro, e ancora più interrogativi lascerà il suo addio estivo, in direzione Zalgiris Kaunas.
E si arriva all’estate 2019, e anche qui le critiche non mancano. David Blatt, dopo l’addio di Nigel Williams–Goss, vuole un play. Partono le trattative per Kostas Sloukas, che non entrano mai nel vivo, e soprattutto per Milos Teodosic. Firma Wade Baldwin, non proprio la stessa cosa. Il tutto per 700.000 dollari stagionali.