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Esattamente 48 ore dopo Gara 1, che ha visto il Real imporsi nettamente per 90-74, è già tempo del secondo atto di questa serie, con una Gara 2 già cruciale.
Baskonia che parte forte con due triple di Costello e Marinkovic, sfruttando una disattenzione difensiva e una palla persa sanguinosa del Real, che riesce però a chiudere subito il parziale di 0-6 andando spalle a canestro da Hezonja. Nel mentre, Tavares inizia a farsi sentire con due stoppate proprio sui due precedenti realizzatori baschi, e ribadisce lo strapotere fisico con una schiacciata dal post stile Shaquille O’Neal su Costello.
Il Baskonia riesce comunque a reggere in avvio di partita e, alla prima pausa televisiva, il punteggio è in perfetta parità (11-11). Al rientro in campo è scambio di parziali, con prima un 7-0 del Real e poi uno 0-8 del Baskonia, chiuso da una stoppata clamorosa di Poirier su Miller-McIntyre e seguente transizione offensiva di Hezonja. La “solita” bomba di Llull sulla sirena chiude il prima quarto sul 23-21 per i blancos.
Poirier inizia la seconda frazione mettendo un tappo sopra il canestro dei padroni di casa (3 stoppate totali) e Llull punisce dall’altra parte con due triple, cui però risponde Howard con altrettante. Il Baskonia inizia però a perdere palloni e il Real può quindi entrare in modalità “videogioco” correndo in contropiede con Chacho e soci, volando sul +8 (35-27).
I baschi, però, non si disuniscono e rientrano fino al -2 (39-37) grazie i 5 puti segnati da Chiozza, e riescono a rimanere attaccati alla gara all’intervallo lungo, che vede i padroni di casa avanti per 46-40.
L’inizio del terzo quarto è all’insegna di Marinkovic e Yabusele (4 e 5 punti), ed entrambe le squadre continuano a scambiarsi canestri. Il ritmo che si alza, in maniera quasi frenetica, va a vantaggio degli ospiti, che iniziano a correre in contropiede e a punire le mancate transizioni difensive del Real, rientrando a -4 e sprecando più di una occasione per avvicinarsi ancora di più.
Questi errori, con il Real, si pagano, ed ecco il nuovo allungo blancos con un indiavolato Yabusele (14 punti nel terzo quarto), cui si aggiunge un Campazzo versione extralusso (anche lui 8 punti nella terza frazione). I padroni di casa scappano sul +13 (70-57) e la partita inizia ad essere indirizzata. In tutto ciò, Campazzo mette gli effetti speciali, anzi specialissimi, e regale due assist filati da top10 della stagione a Tavares, che deve solo schiacciare. Punteggio al 30′ che dice 74-63.
In avvio di quarto quarto, Llull torna a segnare e il vantaggio tocca il +16, con Ivanovic che ferma subito la partita onde evitare un’ulteriore “imbarcata”. Il risultato è però il contrario di quello sperato: il Real inizia ad attaccare in maniera cinica Howard, dando la palla spalle a Deck e in 1vs1 con Llull, arrivando ad un irrecuperabile + 23.
Gli ultimi 5′ sono semplicemente uno trascorrere di tempo senza particolari patemi, nonostante un parziale di 9-0 dei baschi e l’espulsione di Hezonja per doppio tecnico.
Il punteggio finale dice 101-90 per il Real.
alberto marzagalia
Andrea Ranieri
Antonio Mariani
beggysworld95
cancioattak
Cesare Forgione
Chiara Morbio
Ciro Abete
Damiano Lollobrigida
Daniele Fantini
denizzaksoy
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Francesco Rangone
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