LBF #3: tutto facile per Reyer e Virtus, Schio riparte

Chiara Morbio
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Nel weekend si è disputata la terza giornata del campionato di LBF con Reyer e Virtus che restano imbattute, Schio dopo il ko nel derby contro le lagunari tornano a vincere. Primo hurrà anche per Sassari e Faenza.

LBF, la Reyer e Virtus restano in vetta

Netto successo per la Reyer che, nonostante l’assenza del suo totem americano Jessica Shepard, spazza via il Brixia Basket per 49-87. Con questa vittoria le oro-granata restano a punteggio pieno nel massimo campionato insieme alla Virtus. Dopo un primo quarto abbastanza equilibrato con le lagunari che hanno faticato parecchio a trovare la via del canestro a causa anche del fatto che sono arrivate mezz’ora prima della a due per un incidente, dal secondo periodo salgono in cattedra Kuier e Makurat che trascinano le loro compagne al 24-47 dell’intervallo lungo.

Al rientro dagli spogliatoi le ragazze guidate da coach Mazzon non intendono abbassare la guardia e volano sul +45 con in campo le seconde linee. Nell’ultimo quarto cala un po’ la lucidità anche a causa di un match disputato 48 ore prima in Eurocup, ma ciò non influisce molto perché il vantaggio era davvero ampio. Si chiude con un +38 finale. Per le lagunari 22 di Makurat, 16 della rientrante Kuier, 12 di Cubaj e 10 della capitana Francesca Pan, per le bianco-blu non bastano i 15 di Garrick.

ANNA MAKURAT, TRASCINATRICE DI VENEZIA

Nettissimo successo anche per la Virtus che espugna il PalaZauli di Battipaglia per 47-76. Battipaglia resiste appena un quarto, dopo è costretta a cedere alla superiorità fisica ed alla troppa differenza di qualità del roster virtussino. Le V nere rispondono al successo della Reyer e restano in compagnia delle venete in vetta alla classifica. Per le V Nere 15 per l’ex Olbis Andre e 13 del duo Dojkic – Rupert, per le campane l’unica in doppia cifra è Paola Ferrari con 21 punti.

Torna a vincere Schio che dopo il ko nel derby contro Venezia supera in casa per 70-58 una combattiva Campobasso. Nei primi due quarti è stato quasi dominio scledense con le padrone di casa che sembrano indirizzare il match sin dal primo periodo volando sul +14, le ospiti ci provano ma Sottana e compagne son brave a rispondere colpo su colpo e chiudono ancora in doppia cifra di vantaggio all’intervallo lungo (41-28).

Al rientro dagli spogliatoi le molisane difendono con più aggressività e si riportano in un amen a contatto con le orange riaprendo definitivamente una gara che sembrava stesse andando in un’unica direzione. Nell’ultimo quarto però le forze fisiche e mentali delle ospiti cominciano a calare e si vedono sfumare possesso dopo possesso la possibilità di espugnare il campo di Schio. Per il Famila 13 di Juhasz e 12 del trio Verona, Guirantes e Keys mentre per le rosso-blu 20 di Mistinova e 13 del duo Pallas – Dedic.

Primo hurrà di Sassari che vince, seppur con tanta sofferenza, per 91-87 contro Roma dopo un tempo supplementare. Le isolane conducono il match per 39 minuti, nell’ultimo minuto causa anche la stanchezza cedono ma grazie ai due liberi realizzati da Joens si riportano in perfetta parità al 40°.

Nel tempo supplementare viene fuori la classe e la voglia di vincere della veterana Carangelo che trascina le proprie compagne verso il primo successo stagionale. Per le bianco-blu 21 di Carangelo, 19 di Joens, 18 di Raca e 16 di Kaczmarczyk mentre per le romane 23 di Kalu, 19 di Dongue e 11 di Romeo.

Gli altri risultati di giornata

Passalacqua Ragusa – Geas Sesto San Giovanni 69-73

Repower Sanga Milano – E – Work Faenza 67-74

MIGLIOR QUINTETTO: Debora Carangelo, Ilaria Panzera, Anna Makurat, Jasmine Keys, Liz Dixon

MVP: Liz Dixon. 8/8 dal campo, 23 punti, 14 rimbalzi e 2 stoppate per 40 di valutazione

DEBORA CARANGELO, FARO DI SASSARI
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