Eurodevotion Starting 5: il quintetto ideale del Round 31

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Starting 5, il nostro quintetto ideale di un Round 31 che ha speso parole importanti sul futuro prossimo della competizione.

DARIUS THOMPSON (Baskonia)

Esaurite parole, aggettivi o qualunque descrizione possa rendere l’idea di questo giocatore.

Gara da dentro o fuori, difficoltà notevoli, tensione e punteggio che si fa complicato? Ci pensa “DT13”.

Nel momento chiave piazza due triple ed una penetrazione che lasciano basiti gli osservatori.

La leadership è la solita, impareggiabile, il “feeling” con Penarroya è totale.

99 assist e 29 perse nelle ultime 11 gare.

Baskonia merita i Playoff, Darius merita il primo quintetto di EL.

NICO LAPROVITTOLA (Barça)

Notte da fenomeno, da killer spietato (4/5 da tre) che distribuisce cioccolatini ai compagni (7 assist) ed è problema irrisolto per la difesa serba (8 falli subiti).

Il 32 di valutazione vien da sè.

IGNAS BRADZEIKIS (Zalgiris)

Guida i lituani ad un successo chiave risultando ancora una volta decisivo, in questo caso soprattutto nell’allungo della prima metà gara, fondamentale per l’esito finale.

Sta viaggiando in stagione ad 11,5 punti con 3,1 rimbalzi ed 8,8 di valutazione. E’ giocatore interessantissimo sempre più vicino ad uno status da vero e proprio protagonista in questa lega.

NIKOLA MIROTIC (Barça)

Prova da campionissimo quale è.

Equilibrato, presente sui due lati del campo con un impatto difensivo che spesso non gli viene riconosciuto, è al meglio della forma in vista del momento chiave della stagione, come si evince dalle ultime 6 straordinarie gare.

A dimostrazione di quell’equilibrio sgancia la prima bomba dall’arco solo dopo quasi 29′, peraltro situazione anche causata dalla gara che è parsa con il miglior “scouting” reciproco dell’intera stagione.

Tanto delle possibilità blaugrana passano inevitabilmente dal montenegrino, che sembra assai pronto.

MAIK KOTSAR (Baskonia)

“El puto Kotsar”, come da ormai celebre definizione in salsa Liga, ha fatto il vuoto.

Una grandissima crescita ed un rendimento che sta diventando fondamentale, tanto da mettere in ombra quell’Enoch che pareva esser destinato a gestore le fortune basche nel pitturato.

23+10 con due soli errori al tiro ed un’incredibile +18 di plus/minus in una gara tiratissima. 79 punti e 48 rimbalzi nelle ultime 7.

MENZIONE SPECIALE

GEORGIOS PAPAGIANNIS (Pana), rivisto quello delle stagioni scorse, DANTE EXUM (Partzian), non è sopra per via di quel Lapro che gli ha portato via la W, FILIP PETRUSEV (Stella Rossa), dominante sull’asse con FACUNDO CAMPAZZO (Stella Rossa) e DZANAN MUSA (Real Madrid), ormai definitivamente “go-to-guy” in un roster madrileno dalle mille soluzioni.

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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