VALENCIA BASKET



Dopo la delusione di Eurocup, mitigata dalla “wild card” ricevuta per la partecipazione al torneo del piano di sopra, Valencia riparte da un nuovo allenatore capace e tecnicamente assai preparato come Alex Mumbrù, mago delle spaziature come pochissimi altri ed artefice dei ripetuti miracoli di Bilbao. La separazione con Penarroya ha sancito la fine di un rapporto mai nato.
Jonah Radebaugh e Chris Jones sono tema interessante. Intrigante il primo, da valutare in EL, una certezza il secondo dopo la grande stagione a Lione. Van Rossom e Hermansson completano un reparto guardie che sembra volersi sbarazzare di Dimitrijevic, offerto al momento qua e là in prestito (Badalona?).



Il ritorno di Prepelic sarà determinante, così come la crescita di Lopez-Arostegui, in un settore che probabilmente necessita di un iniezione atletica e tecnica.
Jaime Pradilla è ormai presente oltre che futuro, e sarà aiutato dall’esperienza di Claver e dalla solidità dell’ex Murcia James Webb.
Rivero, capitan Dubi ed il neo arrivato Kyle Alexander sono un terzetto in grado di reggere l’impatto con i centri di EL? Questa è una domanda chiave, oltre a quell’alla che manca di cui si parlava sopra.
Oggi Valencia difficilmente può essere considerata pienamente in lotta per i Playoff ma il mercato può dare ciò che manca per provarci fino in fondo.



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