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Tutte le parole dei coach dette nelle conferenze stampa dopo la ventiseiesima giornata di Euroleague.
Unics Kazan-Stella Rossa 77-84, le parole dei coach
Perasovic (Unics Kazan): “I nostri avversari hanno giocato meglio di noi, c’è poco da dire. Fin dall’inizio sono stati più fisici e concentrati e nel finale hanno avuto maggiori motivazioni e voglia di vincere. Hanno recuperato 11 palloni, mentre noi ne abbiamo persi 18, dovuti all’ottima difesa messa in campo proprio dalla Stella Rossa.”
Radonjic (Stella Rossa): “Voglio congratularmi con i miei ragazzi per la vittoria di stasera, è stata un ottima partita per noi. In un momento difficile come questo era quello di cui avevamo bisogno. Abbiamo difeso in modo impeccabile nel primo e nell’ultimo quarto, mentre nel secondo e nel terzo abbiamo sofferto l’attacco dell’Unics. L’importante, però, è aver vinto.”
Asvel Villeurbanne-Panathinaikos 63-76, le parole dei coach
Parker (Asvel Villeurbanne): “Abbiamo commesso troppi errori, non seguendo quello che era il nostro piano di gioco. Adesso dobbiamo lasciarci alle spalle la sconfitta e concentrarci sul prossimo match.”
Priftis (Panathinaikos): “La chiave della partita è stata senza dubbio la calma. Quando le cose hanno iniziato a girare a favore dell’Asvel non ci siamo scomposti, continuando a giocare come stavamo facendo. Nel finale abbiamo segnato dei canestri importanti che ci hanno permesso di vincere.”
Real Madrid-Barcellona 68-86, le parole dei coach
Laso (Real Madrid): “Non è stata una settimana positiva per noi. Fenerbahce e Barcellona hanno giocato meglio e stasera lo svantaggio iniziale non ci ha aiutato naturalmente. Sappiamo dove lavorare e ci rimetteremo subito a lavoro per migliorare.”
Jasikevicius (Barcellona): “Voglio congratularmi con i miei ragazzi per la vittoria di oggi. Sapevamo che il Real avrebbe cercato una reazione e che l’inizio sarebbe stato fondamentale. Aver segnato tanto in avvio, cosa che neanche noi ci aspettavamo, ci ha aiutati non poco. Gestire il match non è stato facile, ma anche quando abbiamo perso la concentrazione siamo riusciti a ritrovarla immediatamente, tornando a giocare come sapevamo.”
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