ASVEL
La squadra più intrigante dell’intera Eurolega.
Una delle più forti? No. Candidata Playoff? Oggi nemmeno. Ma quando firmi Victor Wembanyama, Kostas Antetokounmpo e Dylan Osetkowski hai già fatto il pieno di spettatori potenziali in giro per il continente.
Wembanyama è il prospetto più importante al mondo, con quei 219cm e quell’apertura alare da 233,7cm che fanno sognare, per un diciassettenne già in cima alla “wish list” NBA. Basta vederlo tirare da 9 metri con una fluidità allucinante per capire di cosa stiamo parlando. Non è pronto per dominare, ma ha tutto per farlo e non ci stupiremmo di qualche prova già devastante.
Il “fratellino” Kostas deve dimostrare tutto, ma se l’etica è quella di famiglia ci divertiremo. Non dimentichiamo il ruolo, che richiede più tempo rispetto agli esterni.
Osetkowski ha tutto ciò che serve per essere quel tipo di 5 che può giocare anche da 4 ed aprire il campo come il basket di oggi richiede. E’ pronto per l’Eurolega? Tra 8 settimane il verdetto, noi propendiamo per il sì.
I rinnovi di Lighty e Diot danno spessore psicologico e continuità alla squadra, mentre c’è curiosità anche per Elie Okobo tra le guardie.
Serve ancora qualcosa? Probabilmente sì, soprattutto a livello realizzativo. Intanto ci godremo i progressi di Matthew Strazel, che è un 2002 già pronto e di quel William Howard che potrebbe assolutamente esplodere senza che sia una sopresa a guardarlo bene.
Sarà un Asvel da seguire, senza dubbi.


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