7Days EuroCup, Brescia ritrova il sorriso, Trento si arrende al Nanterre

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Nell’ottava giornata della 7Days EuroCup per le uniche due squadre italiane scese in campo, il bilancio è di una vittoria e di una sconfitta.

Si ferma a sette la striscia di sconfitte consecutive subite dalla Germani Brescia tra LBA ed EuroCup. Infatti, nella sfida casalinga contro il Mornar Bar, i bresciani sono riusciti a centrare il secondo successo nella manifestazione europea. 77-75 il punteggio finale.

Per la Dolomiti Energia Trentino è arrivato il secondo k.o in fila dopo quello rimediato sul parquet di Gran Canaria. E’stata una partita equilibratissima, e per decretare la squadra vincitrice sono serviti addirittura due overtime. L’incontro si è concluso sul 102-104 in favore della squadra francese.

Attraverso i nostri cinque punti analizziamo le due gare.

Il ruggito della Leonessa

Dopo un periodo davvero molto complicato, la Germani Brescia aveva bisogno necessariamente di ritrovare la vittoria e di farlo con una gara di carattere.

Ieri sera, si è vista una squadra compatta che non hai mai mollato e che nei momenti in cui è stata in svantaggio, ha continuato ad avere la stessa intensità.

Nelle precedenti partite, è capitato che improvvisamente la squadra andasse in down totale. E’ solo una gara e quindi bisogna stare cauti, ma intanto i ragazzi di coach Esposito hanno dato un segnale ai propri tifosi.

Ora bisogna subito resettare il tutto perchè venerdì si recupera la sfida contro il Buducnost.

Kenny Chery

La Germani Brescia crede molto in questo ragazzo ed ecco che il classe ’92 si fa trovare pronto e risponde presente in un match davvero molto delicato per la sua squadra.

La guardia canadese chiude con 20 punti la sua partita, ma andando oltre le statistiche è lui che nei momenti di difficoltà che ci sono stati, si è preso la squadra sulle spalle, dimostrando di poter essere un vero e proprio leader.

Le parole di coach Vincenzo Esposito

«Arrivavamo a questa partita dopo diverse sconfitte. I ragazzi ogni settimana lavorano duro per cercare la strada giusta da seguire e stasera hanno meritato la vittoria. Hanno lottato per tutti i 40′ non solo in attacco, ma specialmente in difesa. Si sono sono aiutati a vicenda ed ora dobbiamo continuare così: lavorando e lottando insieme, le cose cambieranno».

Che spettacolo

E’ stato davvero un peccato che questa partita si sia disputata a porte chiuse, ma purtroppo ci sono delle regole che vanno assolutamente rispettate per il bene di tutti.

Nonostante ciò chi ha seguito la gara non si sarà annoiato. Alla fine come accade in partite tirate come queste, sono stati i dettagli a fare la differenza, ma complimenti alle due squadre perchè si sono date battaglia fino alla fine.

Protagonisti assoluti i due quintetti ed infatti se si vanno a vedere i punti segnati dai due starting five, si capisce subito è mancato il cosiddetto apporto dalla panchina.

Su 102 punti realizzati, Trento ne ha prodotti 91 da coloro che sono partiti in quintetto e solo 11 da chi è subentrato.

Lo stesso discorso vale anche per Nanterre, che ha chiuso con 88 realizzati dai primi cinque e 16 dalla famosa bench.

Gary Browne

In questi prima parte di stagione non è la prima volta che elogiamo questo giocatore. Nonostante la sconfitta però non si può non parlare, di quanto Browne sia il pilastro di questa squadra.

Sfiora la sua prima tripla doppia con la maglia di Trento (30 pt, 8 assist e 10 rimbalzi), ma stabilisce un nuovo record per l’Aquila chiudendo con 41 di valutazione ed eguagliando i 40 di Dustin Hogue nel gennaio del 2018.

Per soli 7 punti non conquista il primato di punti realizzati in una singola gara con bianconeri, che al momento detiene Alessandro Gentile con 37.

Unica sbavatura di serata le 9 palle perse.

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