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Ci sono stagioni in cui tutto sembra andarti storto e pensi che non ci sarà mai una vera propria svolta ed invece non è così. Dopo un inizio non brillante in campionato da parte dell’Umana Reyer Venezia, i campioni d’Italia hanno iniziato questo 2020 alla grande.
Infatti, nel mese di febbraio sotto il cielo di Pesaro, gli uomini allenati da coach Walter De Raffaele hanno conquistato la Zurich Connect Final Eight 2020.
A distanza di qualche settimana, il club veneziano può festeggiare un altro storico traguardo, ovvero essere tre le prime migliori otto squadre della 7DaysEuroCup, per la prima volta nella sua storia.
Ieri sera, in un PalaLeonessa deserto a causa del fenomeno coronavirus e con l’obbligo di giocare a porte chiuse, si è disputata l’ultima partita valida per le Top 16 di EuroCup.
Dopo un primo tempo molto equilibrato con i lagunari avanti di sole quattro lunghezze (41-45), nei restanti 20′ i campioni d’Italia ne hanno approfittato per volare sulla doppia cifra di vantaggio. I padroni di casa hanno provato in tutti i modi di rientrare nel match, ma Venezia non si è fatta intimidire ed conquistato una preziosa vittoria.
88-93 il punteggio finale della sfida che come di consueto andiamo ad analizzare attraverso i nostri cinque punti.
Stefano Tonut e Andrea De Nicolao
Si dice sempre in Italia, i giocatori italiani facciano fatica ad emergere e che è difficile che possano dare il proprio contributo per vincere. Non è così però per quanto riguarda l’Umana Reyer Venezia ed infatti se si va a consultare le statiche, si può tranquillamente vedere di come i due migliori realizzatori siano italiani.
Infatti, Stefeno Tonut e Andrea De Nicolao sono stati gli attori protagonisti di un prezioso successo.
Il classe 1993, è stato il top scorer con 20 punti e 17 di valutazione. Come è successo esattamente in Coppa Italia, nei momenti cruciali della partita si è preso la squadra sulle spalle dimostrando di essere un grande giocatore.
Insieme a lui c’è sicuramente anche Andrea De Nicolao, che grazie al lavoro di coach De Raffaele è migliorato tantissimo. ‘L’ex giocatore della Grissin Bon Reggio Emilia ha chiuso con 16 punti e 29 di valutazione.
Insomma gli italiani forti ci sono, basta solo avere fiducia di farli giocare.
Nel segno di Travis Trice
Dopo un primo periodo di assestamento, finalmente Travis Trice ha dato qualche segnale di fiducia. In una serata no per DeAndre Lansdowne (0 pt), ci ha pensato lui a tenere alto l’orgoglio di Brescia, insieme ad Awudu Abass con 16 punti.
L’ex Strasburgo ha segnato 18 punti con 20 di valutazione.
Ora in casa Leonessa tutti si augurano che possa essere solo l’inizio…..
Il duello Tyler Cain – Mitchell Watt
Ci si aspettava molto da questa sfida tra i due lunghi delle due squadre ed infatti non ha deluso le attesa.
Il centro della Leonessa ha disputato una solida partita, mettendo a referto ben 14 punti (5/7 da 2 e 4/4 dalla lunetta) con 17 di valutazione.
Per quanto riguarda invece Mitchell Watt, il pivot americano ha chiuso con 17 punti e 17 di valutazione, andando per la quinta volta su sei partite delle Top 16 in doppia cifra.
Insomma, Watt rappresenta un punto fermo di questa squadra e chissà se magari qualche squadra della Turkish Airlines EuroLeague non ci faccia un pensierino, in vista della prossima stagione.
L’uomo chiave di Venezia: Walter De Raffaele
Si parla sempre male degli allenatori e sono volte poche le volte in cui si elogia il lavoro di un coach. Se l‘Umana Reyer Venezia è diventata una squadra di alto livello, il merito va attributo indubbiamente a coach Walter De Raffaele, che dopo aver ricoperto il ruolo di assistente, ha deciso di intraprendere la carriera da capo allenatore.
Tutto è cominciato nel 2016, e a distanza di quattro anni di progressi ne sono stati fatti: 2 scudetti, 1 coppa Italia e una FIBA Europe Cup.
«Siamo molto contenti di questa vittoria perchè è un altro traguardo importante per la nostra società. E’uno storico risultato e siamo davvero felici di essere per la prima volta nelle prime otto della competizione. E’stato un match duro, senza tifosi ed è stato qualcosa di surreale. Siamo molto soddisfatti perchè non era facile». Queste le parole nel dopo gara del coach livornese.
Il segreto della forza di Venezia è proprio Walter De Raffaele….
Le parole di coach Vincenzo Esposito e di Brian Sacchetti nel post partita
Analizza così la sconfitta coach Esposito: «Complimenti a Venezia per il successo e per la qualificazione al turno successivo. Hanno meritato di vincere perchè hanno giocato meglio di noi. Volevamo terminare l’EuroCup con una vittoria, ma sapevano che non sarebbe stato facile contro una squadra che ha appena vinto un trofeo, che dispone di un roster importante e che è stata anche costruita per andare fin in fondo in questa manifestazione. Il nostro sogno era quello di ben figurare nel primo girone e addirittura abbiamo raggiunto le Top 16, dove siamo partiti bene, ma poi abbiamo avuto un calo fisico e tecnico che abbiamo pagato anche in campionato. I ragazzi hanno provato a fare l’impossibile ed hanno sempre combattuto per provare ad arrivare nelle prime otto. In attacco abbiamo giocato bene, ma non in difesa e dobbiamo ritornare a giocare con la giusta concertazione sotto questo aspetto. Bisogna rimanere concentrati su tutti i 40′ quando giochi contro squadre di questo livello. Ora dobbiamo finire il campionato nel miglior modo possibile e pensare già alla gara contro la Fortitudo Bologna. E’stata un’avventura molto positiva che ci è servita per migliorare durante la stagione».
Queste le parole di Brian Sacchetti: «Ovviamente ci dispiace per la sconfitta e per non aver potuto avere la spinta dei nostri tifosi, che ci avrebbero dato una grande mano. Bisogna però rispettare il verdetto del campo e fare i complimenti all’Umana Reyer Venezia, che ha meritato di vincere e di passare il turno. Obiettivamente possiamo dire di aver onorato fino alla fine questa manifestazione. In primis siamo riusciti a superare la prima fase e non era per nulla scontato, visto che avevamo un giorone molto duro da affrontare. Rispetto allo scorso anno è stato fatto un grande passo in avanti e dobbiamo essere felici di questo. Ovviamente c’è un po’di amarezza. Ora andiamo avanti con fiducia e ci concentriamo sul campionato».
Se la per la Germani Brescia Leonessa l’avventura si è conclusa ieri sera, sulla strada di Venezia ora ci sarà l’Unicaja Malaga.
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