Il Cska Mosca di Itoudis fa sua la Game of the Week della Turkish Airlines Euroleague, il Real non riesce a rispondere. La prima “sorpresa” del terzo turno della massima competizione continentale arriva dalla Zalgirio Arena di Kaunas. Jasikevicius imbriglia a suo piacimento la serata storta del Real Madrid, al primo K.O. stagionale in regular season.
Arriva dunque la prima gioia stagionale per lo Zalgiris Kaunas per 86-73 contro una delle migliori quattro forze della competizione. Risultato finito come sempre sotto la lente d’ingrandimento di Eurodevotion, che entra nel dettaglio della sfida, con la sua consueta analisi in 5 punti.
- Intensità difensiva: Zalgiris diventa corazzata negli ultimi 10 minuti. Il successo della squadra di coach Jasikevicius arriva nell’ultimo parziale di gioco. La fluidità difensiva e la grande intensità permette ai lituani di attaccare al meglio la difesa madrilena apparsa molto statica. Il risultato è il 26-13 di parziale con cui lo Zalgiris ha approfittato delle tante e strane lacune emerse per la squadra di coach Pablo Laso, aggiundicandosi di diritto la sfida.
- La forza del collettivo: il basket è uno sport di squadra. Per capire questo punto bisogna aver visto migliaia di partite e capire l’essenza e la conoscenza del gioco. Bisogna leggere tra le righe il significato di gioco di squadra e per farlo bisogna vivere il primo punto di analisi. Energia dal proprio coach e dal proprio sistema di gioco hanno permesso allo Zalgiris di annichilire anche una super potenza come il Real. Circolazione palla devastante, forza fisica al rimbalzo devastante, tanta lucidità sono le chiavi di una squadra da non sottovalutare in ottica Playoff.
- Problemi al tiro: la chiave della serata no del Real. Tralasciando il grande merito dello Zalgiris nel vincere una partita alla vigilia sui binari e sul ritmo di Campazzo&Co, il Real in questa partita ha avuto davvero tanti problemi al tiro. Brutte costruzioni (35% dall’arco in questo match) hanno permesso alla compagine lituana di restare avanti nel punteggio e la transizione difensiva non è stata davvero il massimo dell’efficienza. E’ proprio vero che nella propria metà campo, seppur in maniera abbozzata, si portano a casa anche le partite che iniziano male e finiscono peggio.
- Palle perse: il Real male in fase di possesso. Altro punto a sfavore della serata no dei Blancos è il bilancio delle palle perse. 12 su 18 canestri assistiti sono tantissime. Con tutti i dubbi che si possono avere alla terza giornata di regular season e con l’aggravante che fanno malissimo soprattutto per un sistema di gioco davvero molto collaudato in base al roster a disposizione. Poi, se lo Zalgiris su 22 assist complessivi perde solo 8 palloni, davvero i problemi anche in difesa conseguentemente sono tanti.
- Zach LeDay: l’MVP del terzo turno di regular season. Potrebbe essere una sentenza un po’ troppo affrettata, ma la partita giocata dall’ex big man dell’Olympiacos ha distrutto la difesa del Real e si candida alla miglior prestazione individuale della giornata. Trascina, lotta, suda il doppio per portare la prima vittoria dei lituani in questa stagione. E’ palesemente la sua gara della vita per i sostenitori biancoverdi: 26 punti, 9 rimbalzi, 2 assist, 5 falli subiti e 35 di valutazione sono numeri clamorosi e possono convincervi di quanto lo Zalgiris Kaunas, insieme alla difesa nell’ultimo quarto, hanno staccato il primo “referto rosa” della stagione europea.
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