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Alle 20.30 alla Segafredo Arena si alza la palla a due fra Virtus Bologna e Panathinaikos. Terzultima gara di regular season, penultima in casa per le vu nere che vengono da 4 sconfitte consecutive in Eurolega.
Il settimo posto si è allontanato quasi definitivamente col Maccabi che ha vinto comodamente anche ieri sera contro Valencia. Obiettivo principale di Bologna sarà difendere l’ottava posizione. Per farlo basterebbe anche solo vincere l’ultima gara casalinga contro il Baskonia, diretta rivale. Ma, in ogni caso, meglio non mettersi in posizioni scomode. E allora ecco che le due gare con Pana e Olimpia sono cruciali e delicatissime, entrambe contro due avversarie in buono stato di forma (ottimo quello del Pana).
Alla Segafredo Arena hanno vinto solo Monaco e Real Madrid, ma è chiaro che i greens hanno tutti i numeri per poter fare altrettanto. Bologna, nel momento di maggiore difficoltà in Europa, si aggrappa al suo pubblico che le ha regalato il quinto sold-out consecutivo. La tendenza, però, sembra invertita: la grande prova di Brescia ha mostrato una Virtus diversa, vogliosa di tornare a correre, vincere e sognare.
La gara col Panathinaikos non farà mancare gli stimoli per poter fare una grande partita. Sulla stessa linea d’onda è coach Banchi che ha sottolineato il valore degli avversari e la bontà del loro percorso all’interno della stagione regolare.
“Coach Ataman è riuscito a dare al Panathinaikos una specifica identità di gioco collezionando preziosissime vittorie che oggi li pongono meritatamente al secondo posto della classifica grazie all’aggressività della loro difesa e un attacco sempre ben bilanciato. Saranno avversari certamente ostici e determinati a conservare la propria posizione in classifica ma il nostro desiderio è quello di sfruttare ognuna delle gare restanti per portare il nostro rendimento al livello di un top team. Saremo attenti a curare ogni piccolo dettaglio per mettere in difficoltà i nostri avversari, grazie anche all’energia che i nostri tifosi sapranno trasmetterci, con l’obiettivo comune di vivere un’altra serata di grandi emozioni“.
La buona notizia è che tornerà Hackett, fondamentale per il suo contributo in difesa sugli esterni, sull’aiutare l’attacco a prendere ritmo e soprattutto per la sua leadership. Nei 12 ci sarà anche Isaia Cordinier, ma il suo impiego, come per la gara di Belgrado, verrà valutato poco prima della palla a due: si tratta, quindi, di game-time decision.
alberto marzagalia
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