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Ultimo turno di Liga Endesa prima della Copa del Rey: il racconto della jornada 22 tra chi cerca di risparmiare qualche energia e chi prova a fare qualche colpaccio.
PALENCIA – GRAN CANARIA 82-58
Sorpresissima di giornata. Gran Canaria, squadra in striscia nelle ultime giornate con prestazioni assai convincenti, cade fragorosamente a Palencia. Classica sconfitta da gruppo che ha già la testa verso la Copa, ma intanto i padroni di casa ne approfittano per prendersi una vittoria pesante.
I quarti centrali dicono 46-23 e lì si decide la partita. 23 assist di squadra e solo 5 perse per Palencia: numeri di grande qualità. L’MVP è Pineiro con 17 punti e 6 rimbalzi, ma anche il belga Van der Vuurst fa benissimo con 7 punti, 6 rimbalzi e 10 assist. Lammers (14) è il migliore degli isolani a cui è mancato però l’apporto degli esterni.
OBRADOIRO – MALAGA 78-90
Malaga non cade nella trappola e non lascia nulla d’intentato. Nel secondo tempo arriva l’allungo decisivo. Controllo dei rimbalzi e 23 assist: solita grande prova degli uomini di Ibon Navarro.
Prova solidissima di Ejim (18 punti, 6 rimbalzi e 28 di valutazione), seguito dai 17 di Carter e i 12 di Perry. Perfetta distribuzione dello sforzo, come al solito. Il losing effort casalingo è tutto nei 22 punti di Artem Pustovyi; le sconfitte dei galiziani iniziano a diventare tante e la classifica preoccupa.
ANDORRA – GIRONA 93-66
Dominio assoluto degli uomini di Lezkano che nelle ultime settimane, nonostante la classifica, si sono dimostrati decisamente migliori di Girona. I catalani, dopo il grande avvio, si sono spenti.
43-26 a rimbalzo, 46% dall’arco sono le cifre significative di Andorra. Tyson Perez registra una tripla doppia da 17 punti e 10 rimbalzi, mentre Montero ne aggiunge altrettanti 17 con un +30 di plus/minus. Per gli ospiti Pons e Marcos fanno 15 a testa, ma la prova catalana rimane inconsistente, nonostante il cambio d’allenatore.
ZARAGOZA – TENERIFE 100-106
Partita molto divertente al Principe Felipe: grandi attacchi e ritmi alti per due squadre che sono in salute. Gli uomini di Vidorreta arrivano alla Copa con la consapevolezza di essere cresciuti tanto nelle ultime settimane e di potersela giocare con chiunque.
18 triple e straordinario 64% dall’arco per Tenerife. Leader assoluto di giornata è Fitipaldo con 26 punti e un eccezionale 5/6 dall’arco. Gli fa eco Kyle Guy con 19 punti. Gli aragonesi servono 22 assist, sintomo di ottima partita giocata, Sulejmanovic fa tripla doppia, ma non basta. Tenerife non è più la squadra insicura di inizio campionato.
BILBAO – VALENCIA 93-78
Brutta caduta per Valencia alla vigilia della Copa del Rey. Bilbao comanda dall’inizio, va sul +10 alla fine del primo quarto e i taronja non danno mai l’impressione di poterla ribaltare. La squadra di Mumbru, ancora priva di centro, conferma il proprio momento difficile.
Bilbao registra 25 assist e va meglio a rimbalzo: basta e avanza per controllare la gara. In più l’esorbitante 114 di valutazione. Quattro giocatori oltre i 13 punti con 18 del solito Killeya-Jones. Per gli ospiti Chris Jones (15) è l’unico a provarci insieme a Ojeleye (17); Pangos impiegato per 18 minuti, ma ancora non incisivo.
BREOGAN – REAL MADRID 73-80
Altra partita poco convincente dei blancos, nel loro momento di maggiore difficoltà dall’inizio della stagione. I galizani partono forte (24-15), Madrid gioca male per 30 minuti buoni, poi accelerano nell’ultimo quarto e riescono a prendersi una sofferta vittoria.
Percentuali povere dall’arco, ma 23 liberi per Madrid che fanno la differenza. Campazzo (16+7) deve fare gli straordinari e anche Llull ne segna 17. Per Breogan grande prova di 21 punti dell’ex NBA McLemore, ma il talento dei galiziani è davvero ridotto, e infatti il rischio retrocessione è tangibile.
MURCIA – GRANADA 91-78
Dominio Murcia: 74-50 dopo tre quarti e partita ampiamente finita. Ad oggi c’è un abisso tra le due squadre. 53% dall’arco dei padroni di casa e 19 assist, nonostante le 15 palle perse.
Todorovic è dominatore assoluto con 26+7 e conferma la bontà dell’aggunta in corso fatta dagli universitari. 16 di Ennis, sempre più leader della squadra. Come per Breogan, anche per Granada troppo poco talento per competere contro le big.
BASKONIA – JOVENTUT 78-81
Colpaccio esterno di Badalona che conferma il grande periodo di crescita delle ultime settimane. Baskonia ancora altalenante in Liga e ora fuori dalle prime otto. Per l’analisi dettagliata della partita vi rimandiamo all’articolo dedicato.
MANRESA – BARCELONA 77-87
Il Barça non sbaglia la partita delicata prima della Copa in un campo difficile come quello di Manresa e in occasione di un derby. La partita si dimostra equilibrata e combattuta; i blaugrana tengono comunque sempre il bandolo della matassa e poi nel quarto quarto chiudono la pratica.
Partita non eccelsa del Barça (16 assist e ben 22 palle perse), ma il 52% dall’arco e i 18 liberi segnati valgono la vittoria. Ottimo sforzo comune con i 15 di Sato, i 12+9 di Willy e i 16 di Parker. La giocata della partita e probabilmente dell’anno è di Devin Robinson che vola ben oltre il canestro e inchioda una schiacciata mostruosa sulla testa di Hernangomez. Qué barbaridad!
Classifica spaccata in due tra le prime 10 e poi tutte le altre: ad oggi differente livello tra le squadre nella prima parte di classifica e poi le altre che lottano per la salvezza. Real Madrid (19/3) e Malaga (18/4) guidano, poi Barça (15/7), Gran Canaria (14/8) e poi gruppone a 13/9: Murcia, Tenerife, Valencia e Joventut. Poi Baskonia e Manresa (12/10) a inseguire. Zaragoza e Bilbao (9/13), e Andorra e Girona (8/14) con vantaggio sulle altre, mentre Obradoiro, Granada e Breogan (6/16) in piena lotta permanencia prima dell’ultima Palencia (4/18).
alberto marzagalia
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