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Domenica sorprendente in LBA con le contemporanee sconfitte di Virtus Segafredo Bologna ed EA7 Milano.
I bolognesi sono così nuovamente agganciati in vetta da Venezia, Brescia e dalla sempre più convincente Napoli.
Due battute d’arresto difficilmente pronosticabili alla vigilia rispettivamente contro Pistoia e Brindisi.
Rovesci che andiamo ad analizzare rapidamente per Eurodevotion.
EA7 MILANO – ESTRA PISTOIA 81-86
Impresa storica della Estra Pistoia che ottiene per la prima volta una vittoria a Milano. Una affermazione che sembrava impossibile all’intervallo lungo visto il divario di 14 punti (53-39) e l’infortunio di Varnado, uno dei big del team di Brienza. Sono Willis e Moore gli eroi della notte del Forum con rispettivamente 31 e 28 punti nel proprio bottino. La notizia di serata è però la difficoltà per l’EA7 di trovare una continuità a livello di risultati e rendimento. Le tre ultime brillanti prestazioni, chiuse dal blitz di Belgrado, avevano illuso, un miraggio di risalità spento dai neopromossi toscani. La seconda sconfitta interna in LBA, la quarta complessiva non è il miglior viatico per giovedì quando Milano affronterà in un match molto delicato lo Zalgiris di Kaunas. Fuori Mirotic l’Olimpia ha condotto abbastanza agevolmente nei primi due tempi facendo vedere buone cose anche da alcune seconde linee come Kamagate. I momenti migliori si sono visti quando gli uomini di Messina sono riusciti a correre alimentati da una ottima difesa. Il terzo quarto è stato il “turning point” ed un incredibile parziale di 29-10 ha totalmente cambiato l’inerzia con Pistoia bravissima a resistere al rientro milanese nonostante praticamente soltanto cinque giocatori impiegati.
HAPPY CASA BRINDISI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 83-75
Brindisi cancella quota zero e lo fa contro l’avversario più difficile, l’ex capolista solitaria Virtus Segafredo Bologna. I bolognesi sono stati immediatamente aggrediti dalla voglia della Happy Casa, trascinata dal pubblico ed accompagnata da percentuali irreali nei primi dodici minuti. Il vantaggio costruito in poco più di un quarto (31-16) ha pesantemente condizionato tutta la partita. La Segafredo ha reagito, rientrando ad un solo punto a fine secondo periodo (40-39). La notte magica di Jordan Bayehe (25+10) però non era ancora conclusa e sulle spalle del giovane ex Cantù i pugliesi ritrovano sedici punti di margine ad inizio ultima frazione demolendo in maniera definitiva una Virtus apparsa, anche comprensibilmente, un pò stanca dopo la grande vittoria di giovedì contro il Fenerbahce. Una differenza di energia apparsa evidente subito dai primi minuti che hanno indirizzato la contesa. La Segafredo ha patito molto nel pitturato nel secondo tempo, un elemento sottolineato anche da Banchi in sala stampa. Una sconfitta che fa perdere ai bianconeri il primato solitario in classifica viste le contemporanee vittorie di Brescia, Napoli e Venezia.
alberto marzagalia
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Antonio Mariani
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