Liga Endesa, J11 | Quartieri alti tranquilli, il ritorno di Alocén, eterno Marcelinho

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Liga Endesa sul parquet nel weekend per la Jornada 11. Le big di EL stravincono, il derby delle Canarie, Murcia che continua a volare e la lotta nella parte bassa.

OBRADOIRO – GRANADA 77-94

Vittoria pesantissima per gli uomini di Pablo Pin in ottica salvezza. Vittoria anche convincente che arriva da un secondo tempo straripante da 37-51.

Molto deludenti i padroni di casa per cui ci provano solo Scrubb e Pustovyi (13+14). Grande prova corale, invece, di Granada che manda cinque uomini in doppia cifra con, come punte, i 24 punti con 4/8 di Lluis Costa e i 20 punti dell’ex Pesaro Kwan Cheatham.

PALENCIA – VALENCIA 77-101

Tutto facile per Valencia che, contro la quasi omonima Palencia, vince tutti i quarti e sfonda anche quota 100 controllando sempre la partita.

Per i padroni di casa ancora da sottolineare la prova del play belga Keye Van der Vuurst che sta crescendo partita dopo partita e ha registrato 20 punti e 7 assist. Valencia, invece, tira benissimo dall’arco (52%), spartisce al meglio lo sforzo e trova le migliori prove da Robertson (16), Davies (16) e dal ritorno in campo di Jared Harper (14).

MURCIA – JOVENTUT 105-73

Doveva essere una delle partite più belle della giornata, ma non c’è stata storia. Badalona ha troppe difficoltà per poter competere ad oggi contro una Murcia così forte e determinata. Dopo tre quarti, di fatto, la pratica era già ampiamente chiusa sull’83-50.

Per gli ospiti pessimo 13/13 nel rapporto assist/palle perse, prestazione inconsistente di Tomic (2) e questa volta Deshaun Thomas non fa miracoli. Stupendo 23/7 nel rapporto assist/perse per i padroni di casa che continuano a mostrare una pallacanestro offensiva di grand qualità: 20 di Sleva, 15 dei soliti Hakanson e Birgander, e 13 del leader carismatico Dylan Ennis.

BILBAO – MALAGA 43-67

Altra partita interessante che finisce tanto a poco. Malaga domina il primo tempo, poi gioca un terzo quarto abulico (11-5), ma i baschi restituiscono il favore nel quarto finale (6-16). Partita tecnicamente non eccelsa a Bilbao, ma i malagueni hanno messo in mostra tutta la loro qualità e confermato la vittoria di settimana scorsa contro il Real.

Pessimo 2/20 dall’arco e 8/16 nel rapporto assist/perse: numeri che bastano a definire la prova dei baschi. Malaga fa leggermente meglio da tre punti (21%), ma anche i numeri biancoverdi non sono esaltanti. Si salva il solito Osetkowski (15+5). Insomma, non la partita dell’anno.

BREOGAN – ZARAGOZA 82-77

In quello che poteva essere già uno scontro importante in ottica salvezza, Breogan piazza una vittoria importante, maturata tutta nell’ultimo quarto (30-20) dopo aver rincorso per quasi tutta la partita.

Bell-Haynes (20) è il migliore degli aragonesi, ma quando serviva l’attacco si è fermato e Okafor è sparito. Breogan gioca un quarto periodo di grandissima energia e voglia cavalcando l’energia di Justin Anderson (14+4+3) e beneficiando di un’ottima prestazione di Momo Diouf, alla sua migliore prova in stagione con 11 punti e 8 rimbalzi in appena 18 minuti. Si rialzano così i galiziani dopo un periodo buio.

REAL MADRID – ANDORRA 85-76

Dopo il 9/0 in Eurolega confezionato contro l’Alba Berlino il Real torna a far correre il tassametro anche in Liga, vincendo in casa contro la coriacea Andorra. I neopromossi salgono di giri nel secondo tempo e danno filo da torcere, grazie soprattutto alle giocate dell’eclettico Jean Montero, autore di una grandissima prova da 25 punti, 5 rimbalzi e 6 assist.

Il Real, però, controlla il tutto con grande tranquillità ed esperienza, registrando la bellezza di 25 assist. Hezonja fa 21 punti, Tavares sfiora la doppia doppia a 16+9, ma la notizia di giornata è il ritorno in campo di Carlos Alocén dopo quasi due anni di assenza dal parquet. Il ragazzo ha ancora 23 anni; speriamo che ora la sorte lasci in pace il suo talento.

BASKONIA – MANRESA 94-86

Gran bella partita alla Buesa Arena che vede arrivare una Manresa in palla e reduce da un ottimo inizio di campionato. Gli uomini di Ivanovic sono altrettanto sul pezzo e giocano un primo quarto da 29-12, ma poi i catalani, coriacei, rientrano a poco a poco. I baschi, però, non si fanno mai agganciare e alla fine controllano il punteggio finale.

Il 52% dall’arco dei padroni di casa è stato decisivo, insieme alla solita prestazione da MVP di Chima Moneke (23+5+4). Solo 2 punti e poco più di 6 minuti in campo per Mannion. Per Manresa il migliore è Badio con 20 punti, ma tutta la squadra di Pedro Martinez conferma di essere solida e di belle promesse.

baskonia

BARCELONA – GIRONA 115-78

Reduce dal colpaccio di Belgrado, provvisoria casa del Maccabi, il Barça non fa nemmeno iniziare il derby catalano con Girona, dominandolo in lungo e in largo e chiudendolo con un +37 ai limiti dell’umiliante per gli avversari.

60% dall’arco per i blaugrana, 51-24 a rimbalzo, 30 assist complessivi: sono i numeri di un dominio. Grimau ne approfitta per dare spazio alla seconde linee e fare riposare titolari: Pauli, Da Silva, Parra e Brizuela sono quelli con più permanenza in campo. Proprio l’ex Malaga fa 20 punti; 20 anche per Hernangomez insieme a 10 rimbalzi, e ottime anche le 10 segnature di Pauli. Nulla o quasi da salvare da Girona che deve resettare in vista della prossima uscita.

GRAN CANARIA – TENERIFE 82-94

Il match di cartello della 11esima jornada va alla squadra di Vidorreta. Tenerife parte decisamente meglio e chiude il primo tempo in controllo sul 29-45. Nel secondo tempo, però, la musica cambia e Gran Canaria ribalta i rapporti di forza, pareggiando i conti e portando la partita alla proroga. Qui è ancora una volta Tenerife a fare la voce grossa, segnare la bellezza di 20 punti in 5 minuti e chiudere la pratica.

Altra super prova di Brussino (25+11) da vero riferimento dei suoi, insieme all’eterno AJ Slaughter (17 punti ma 1/8 da tre). Male Albicy.

Per Tenerife siamo alle solite: i migliori sono ancora l’asse Marcelinho-Shermadini, eternamente. Il georgiano fa 24 punti con 0 errori dal campo insieme a 6 rimbalzo; il play brasiliano registra un’altra prova sontuosa da 16 punti, 10 assist e 6 rimbalzi.

Real Madrid saldo al comando della classifica (10/1), seguito dal gruppo delle dirette inseguitrici a 8/3 formato da Barça, Valencia, Malaga e Murcia. Dalla settima alla decima posizione grande equilibrio con Tenerife, Manresa, Baskonia, Girona e Gran Canaria a 6/5. Poi Badalona (5/6) e Obradoiro, Andorra e Bilbao a 4/7. Poi iniziano le squadre in lotta nei bassifondi: Zaragoza, Breogan e Granada battagliano a 3/8. Palencia già si allontana in solitaria in fondo alla classifica a 1/10.

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frcata7

Laureato in Lettere moderne e laureando in Italianistica presso l'Università di Bologna. Nel giugno 2023 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, "La cenere e l'oceano" (Edizioni Effetto). Letteratura, cinema e pallacanestro sono le sue grandi passioni che cerca costantemente di coniugare.
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