La lucidità di Valencia impone lo stop al Monaco

Lele
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Esordio vincente nella nuova Eurolega per Valencia, che impone il ko a La Fonteta al Monaco di Obradovic. Inaspettato il ko dei monegaschi, che per potenzialità del roster può disputare un torneo da grande protagonista. Senza Kemba Walker, che sta ultimando la preparazione ad hoc e sarà pronto tra non molto, Obradovic ha avuto scarso impatto da troppi giocatori per vincere in casa della squadra taronja.

Partita a strappi con Mike James a comandare le operazioni per i suoi, ma in una lotta di squadra anche l’ex Olimpia ha dovuto arrendersi all’efficienza della squadra di Mumbru, che ha costretto il Roca Team a tante palle perse e tiri forzati. Punteggio basso e percentuali dal campo piuttosto basse per i monegaschi, che cedono 70-65 in un finale concitato e teso.

IL FINALE DE LA FONTETA TRA VALENCIA E MONACO

Partita in grande equilibrio

Equilibrio per 38′ tra Valencia e Monaco, con i taronja che hanno sofferto nella fase centrale del primo quarto la difesa monegasca, trovandosi presto a -6 e costretti ad inseguire su ritmi favorevoli alla squadra di Obradovic. Ci pensano però Ojeleye e Jones a ricucire in parte lo strappo e portare i locali a -3. Un botta e risposta che continua nel secondo quarto, con gli ospiti che fanno affidamento su Okobo e James per restare agganciati al match.

Nel secondo tempo non cambia molto, il Roca Team sporca le percentuali e deve inseguire spesso e volentieri, anche se trova dei momenti di ottimo flusso dove rimette la testa avanti, senza però riuscire a strappare sul serio. Questo è probabilmente il peccato capitale della squadra di Obradovic, che nell’ultima frazione non concretizza le chance di mini-fuga ed alla fine finisce prigioniera delle proprie palle perse ed errori.

LA PALLA A DUE TRA VALENCIA E MONACO

Valencia, vittoria di solidità e di lucidità

Non gioca certo la propria miglior pallacanestro Valencia per vincere la prima sfida della nuova Eurolega, ma a differenza del Monaco è molto più attenta e lucida nei momenti topici del match. I taronja tirano peggio da 2 dei monegaschi e perdono più palloni, ma raccolgono ben 14 rimbalzi offensivi poi convertiti in canestri dall’arco o da due punti.

Sono due i giocatori in doppia cifra della squadra di Mumbru, ma le giocate di Jones e Robertson spaccano gli equilibri mettendo alle strette i monegaschi con delle bombe di pregevole fattura. Il vero uomo chiave però si chiama Semi Ojeleye: l’ex Virtus gioca un match a tutto tondo e di grande livello sulle due metà campo con 19 punti, 7 rimbalzi, 2 stoppate, 23 di valutazione ed un gran 75% dalla lunga distanza. Nel finale i rimbalzi preziosi in attacco di Tourè mettono scompiglio e portano il successo definitivo verso la banda taronja.

Guardando i tabellini emergono sì le due singole doppie cifre per i giocatori spagnoli, ma la vera differenza è data dal fatto che i protagonisti sono stati tanti nel corso del match: Inglis, Tourè, Robertson, Pradilla. Tutta gente capace di portare un mattoncino poi pesante visto il distacco di 5 lunghezze del 40′. Solidità e lucidità le chiavi della vittoria della squadra di Mumbru, che spaccano la partita nel finale con precisione dall’arco e rimbalzi offensivi.

CHRIS JONES ATTACCA: OTTIMA PROVA DEL #7

Monaco, James ed Okobo isolati contro tutti

Sconfitta meritata per Monaco, che cede a Valencia in un finale equilibrato e poco lucido per il Roca Team. La squadra di Obradovic manda come i taronja due uomini in doppia cifra, ma la differenza la fa la solidità degli ultimi minuti e l’energia messa in campo dalle due squadre a rimbalzo e non solo.

Mike James ed Elie Okobo provano ad accendere le luci in sala, ma è palese che se il resto del team offre una prova scialba, con scarsa concretezza e di poca qualità oltre che presenza offensiva. Le assenze di Loyd e Walker sono pesanti, certo, ma è chiaro che alla squadra del Principato serve più concretezza, qualità, ritmo e lucidità per ambire ai piani nobili.

Una partita condotta punto a punto che sembrava potesse esser risolta dalla solita magia di James, ma è lì che è crollato il palco, con Valencia che ha raddoppiato le energie serrando i ranghi e trovando ounti da Robertson o Jones, oltre che i rimbalzi di Tourè. Campanello d’allarme? Certamente ko che si può definire inaspettato, ma è presto per parlare di allarmi…

LA GRANDE PROVA DI MIKE JAMES NON BASTA AL MONACO

Foto credit Valencia e Monaco

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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