0
0
Euroleague is finally Back!
Niente di meglio per iniziare la stagione regolare che l’eterna rivalità del derby di Athene fra i Verdi del Panathinaikos e i biancorossi dell’ Olympiakos Pireo.
Le due squadre si sono affrontate meno di una settimana fa per il primo trofeo della stagione in terra ellenica ed è stato un assolo per la squadra di coach Bartzokas con Larentzakis mattatore della gara eletto Mvp con 20 punti.
Dei movimenti di entrambe le compagini vi abbiamo raccontato durante nella presentazione dei roster in avvicinamento wall day 1.
Da una parte la perdita di un giocatore insostituibile come Vezenkov e la tanto discussa partenze di Sloukas mentre dall’altra lato della barricata la rivoluzione completa con l’arrivo in panchina di Ergin Ataman e la firma di bombe di mercato come il ritorno in Europa di Juancho Hernangomez.
Palla a due
L’atmosfera è quella dei grandi derby, Oaka si presenta con 17810 tifosi e la partita fisica fin dalle prime battute è presagio di un ritorno a grandi sfide con il Panathinaikos che vuole più essere spettatore non pagante dei successi rivali. Alla tripla di Walkup rispondono i due liberi di Grant. Poi sono i lunghi a aumentare lo score e a prendersi la scena con i 7 punti di Balceroswski a cui rispondo gli 8 punti di Peters.
Bartzokas sceglie di giocare il primo quarto con lo stesso quintetto mentre Ataman cerca di tener coinvolti tutti i giocatori con ampie rotazioni. Dopo i primi 10′ è completo equilibrio 22-23.
Secondo quarto
Non può essere una partita come le altre nonostante sia solamente la prima della stagione.
L’intensità e le fisicità messe in campo sono da appuntamenti più importanti e in momenti più avanzati della stagione. Dopo la cocente sconfitta in supercoppa il Panathinaikos deve vincere e i suoi giocatori sembrano concentrati con Juancho addirittura in marcatura tutto campo su Papanikolau. Sloukas è uomo in missione (13 punti all’intervallo) e Lessort grande rebus per la difesa avversaria che con l’assenza di Fall e Milutinov fuori per falli deve ricorrere a Sikma in posizione di 5.
L’Olympiakos dal canto suo deve trovare le energie e le sinergie e non riesce ad arginare l’aggressività avversaria con la Second unit in estrema difficoltà con le percentuali da dietro l’arco precitate fino al 29%. Negli ultimi minuti del quarto i bianco rossi ritrovano un po’ di fluidità con il pick n roll fra William Goss e Sikma e la tripla di Canaan mandano la partita all’intervallo con il punteggio di 43 – 36 per i verdi.
Terzo Quarto
All’intervallo il coach dell’Olympiakos evidenzia come l’aver perso il filo del gioco e la brutta scelta di tiro abbiano scavato il solco con i rivali oltre alla piccola vena polemica sulla differenza di viaggi in lunetta (13 a 1 i tentativi dalla linea della carità in favore di Sloukas e co.)
Inizio ripresa e i biancorossi provano ad accendersi ma solo a tratti riescono a sviluppare la loro pallacanestro. La perdita di Sloukas ha portato a dover ridisegnare le gerarchie palla in mano e questo si traduce in ingressi spesso lenti nei giochi.
Le migliori risposte arrivano con la palla che passa dalle mani di Milutinov insostituibile per stazza e apporto alla gara. Per il Panathinaikos, Sloukas sembra già in pieno controllo della squadra e del popolo che infiamma Oaka ma il rischio è quello di adagiarsi sul proprio talento e le distrazioni in difesa costringono Balcerowski e Grigonis a commettere in anticipo il terzo fallo.
La tripla di Canaan riporta l’Olympiakos a – 1 ma l’inchiodata di Lessort prima e la rubata con lay up solitario di Vildoza ridottano il Pana a + 7.
Quarto Quarto
La squadra di Ataman gioca come se fossero già i play off per intensità, gli uomini di Bartozkas sornioni e in cerca di ritmo. Ma la pallacanestro e l’Eurolega sono imponderabili e dopo i primi due possessi con due stoppate rifilate da Juancho e Lessort che avrebbero potuto abbattere completamente la squadra del Pireo, i biancorossi rispondono con un mini break di 5 a 0. Olympiakos a – 2 e time out Ataman.
Panathinaikos stordito Walkup e compagni sentono odore del sangue e martellano il pugile alle corde aumentando la pressione difensiva sul quintetto proposto da Ataman con Hernagomez da 3, Lessort da 4 e Balcerowski da 5. Girandola di cambi e Grigonis ferma l’emorragia chiudendo il parziale di 11-0 per gli ospiti ridando vita ed energia alla squadra del coach turco che risponde con un 7 a 0 che gli permette di rimettere la testa avanti.
Ultimi minuti di parziali e controparziali: alla triple di William Goss e Walkup risponde due volte Grigonis. Sloukas al ferro segna il primo ventello stagionale e riporta il Panathinaikos sul +2 a cui risponde subito dopo Peters per entrare nell’ultimo minuto sul 74-74.
Due ingenuità degli uomini di Ataman danno l’occasione della vittoria a Walkup. Sul suo errore Sloukas riparte a tutta furia ma il suo tiro manca il bersaglio grosso.
Il primo derby della stagione si deciderà ai supplementari.
OT
Milutinov è la chiave dell’Olympiakos e la vera spina nel fianco per il Panathinaikos, sono sue le manone sul parziale di inizio quarto che da lo strappo agli uomini di Bartzokas mentre è la tripla William Goss che abbatte definitivamente le difese avversarie e stampa il parziale sul 12-0.
Alla sirena è 78 – 88 per l’Olympiakos. Seconda sconfitta nel giro di una settimana per il Panathinaikos contro gli acerrimi rivali.
Panathinaikos, il percorso è segnato
Seconda sconfitta in meno di 7 giorni contro i rivali storici ma a differenza della precedente, il Pana lotta e da chiaramente l’idea di aver bisogno di tempo per digerire la rivoluzione estiva e i principi di coach Ataman, ottimi segnali da Hernangomez e Lessort. Sloukas è gia al comando delle operazioni mentre Grigonis è il giocatore sontuoso che abbiamo imparato ad apprezzare.
Rimandati per il momento Balcerowski, molto bene nel primo quarto e poi completamente in balia di Milutinov, e la coppia Grant – Vildoza, troppo impalpabili in una partita come questa.
Olympiakos
Continua la sua striscia Vincente nei derby di Atene per un totale di 5 vittorie nelle ultime apparizioni di Eurolega e 18 a 1 nelle ultime 19 sfide.
Da elaborare la partenza di Sloukas e Vezenkov ma i segnali parlano di un Walkup leader della squadra affiancato da William Goss e Canaan con licenza di creare dal palleggio a formare una sezione esterni versatile.
Sotto canestro l’assenza di Fall ha costretto Milutinov agli straordinari che ha prontamente risposto con una prestazione maiuscola e giocate decisive. Alec Peters è eletto MVP della partita grazie ad una partita solida e concreta. Totalmente fuori dalla partita Larenztakis, MVP 6 giorni fa e un nervosissimo McKissic.
Se il buongiorno si vede dal mattino sarà una stagione Entusiasmante.
Bentornata Eurolega.
Stat: Eurolegue
alberto marzagalia
Andrea Ranieri
Antonio Mariani
beggysworld95
cancioattak
Cesare Forgione
Chiara Morbio
Ciro Abete
Damiano Lollobrigida
Daniele Fantini
denizzaksoy
edoardotodeschino
Eurodevotion
Federico Fiorio
Francesco Rangone
frcata7
GianniJBertoli
Balbo
Jean Claude Mariani
Matteo Carniglia
Lele
Lorenzo Lubrano
massimo guerrieri
matteoderosa
mfiorda26
michelepasti
Mikhail Laurenza
Giorgio Mastrogiacomo
monicamondini
maurizio zoppolato
playmeortrademe
redazionale
Riccardo Corsolini
simonescotta
Ste Loz
trappina
