Notte d’Eurocup (#4) e di storia: la Reyer schianta Badalona

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Una notte d’altri tempi in Eurocup per una Reyer magica che scrive una pagina di storia straordinaria ed affonda Badalona in un Taliercio che esulta – così – per il primo successo europeo e per la prima grande vittoria contro la Penya nella sua storia (0-5 fino ad oggi, compresa la sconfitta bruciante di 42 anni fa nella finale di Coppa Korac).

Nella vittoria straordinaria di ieri, 24 ottobre, gli oro-granata hanno trovato il miglior Marco Spissu ed il miglior Amedeo Tessitori della stagione per solidità, qualità e presenza, ma il colpo arriva con una vittoria d’insieme, con il collettivo ed uno sforzo difensivo che è davvero imperiale nei 40′ di partita: nel 31-17 di un ultimo periodo pressoché perfetto c’è tutto quello che chiede coach Spahija tra attacco, difesa e gioco di squadra. Finisce 79-64 in un Taliercio che assapora la prima impresa contro i nero-verdi.

RUGGITO REYER, BADALONA SI INCHINA AL TALIERCIO

La partita

Primo quarto di grande, grandissimo equilibrio al Taliercio, punteggi bassi e tantissimi errori da ambo le parti: 4/15 dal campo per la squadra di Spahija, 6/15 per quella di coach Duran, che ha grande presenza da un Deshaun Thomas da 8 punti in 8′ ed un impatto positivo di Kraag. Gli oro-granata controllano i rimbalzi ma tirano molto male da 2 punti ed hanno un Wiltjer da 4 falli in 3′ di utilizzo, con chiaro campanello d’allarme che suona.

Nel secondo quarto sono i “piccoli” a caricarsi sulle spalle la squadra: 13 dei 18 punti arrivano dal terzetto composto da Spissu, Brown e Tucker, che affettano la difesa spagnola con attacchi al ferro decisi e precisi. Il 2/8 del 10′ nel tiro da 2 punti diventa un già più valido 8/18, mentre il 47% dalla lunetta è un freno deciso verso un margine che poteva essere più ampio. Nel suo complicato secondo quarto la Penya trova punti da Busquets e Ribas oltre che da Kraag, ma è davvero troppo poco.

Terzo quarto diverso, la Reyer si muove troppo con tiri da lontano che non entrano (0/7), mentre Badalona inizia a costruire giocate con i pick and roll centrali per i lunghi ed ecco che Onuaku inizia ad essere minimamente fattore nel match. Ci pensa – poi – Andrews a riportare i suoi a contatto: l’ex Bursaspor inizia un duello di trash talking con Tucker e mette 7 punti (5 dalla lunetta) nel quarto, ricucendo il disavanzo.

Nell’ultimo quarto l’ultima fiammata spagnola la firma Thomas con il 3+1 del sorpasso, poi è tutta Reyer: 23 punti dei 31 di squadra arrivano dal duo Spissu-Tessitori, che sono letteralmente dominanti ed imperiali nella bagarre del Taliercio. Il play azzurro è nel mood di quel Italia-Serbia degli Europei 2022 e spara 4 triple che azzannano la partita, colpendo al cuore la resistenza nero-verde. Ci pensa poi Wiltjer con 6 punti a mettere la parola fine al match, prima del punto esclamativo firmato Air-Tucker.

AMEDEO TESSITORI A CANESTRO: PROVA SUPER PER L’AZZURRO

Primo urrà in Eurocup speciale e storico

La prima, primissima affermazione in questa stagione della Reyer in Eurocup è storica: la vittoria tra le mura amiche arriva alla quarta giornata e contro una delle grandi candidate per il successo finale come Badalona. I nero-verdi sono al primo ko della loro storia contro gli oro-granata in 6 precedenti, uno dei quali appartenente al 1981 nella finale di Korac. Un’impresa più che meritata e di grandissimo livello per De Nicolao e compagni.

Un successo che ha nel duo Spissu-Tessitori il vero fattore predominante: l’asse play-pivot azzurro realizza 40 dei 79 punti degli oro-granata ed è devastante nei pick and roll centrali. Il play in particolare ha affondato le speranze nero-verdi con 4 triple negli ultimi 10′, esaltando il pubblico e soprattutto il proprio mood da “go-to-guy”; mentre il lungo è diventato ancor più determinante offrendo una prestazione maiuscola nelle due metà campo.

Una lotta di grande cuore ed orgoglio, la differenza – poi – l’ha fatta il dato dei rimbalzi, che doveva essere vero problema per la serata lagunare vista la profondità e la fisicità dei lunghi a disposizione di coach Duran: 42-37 il computo, con i padroni di casa che hanno trovato tanta presenza da tanti interpreti, non solo da un Tessitori presente e fisico. I 6 rimbalzi di Tucker o i 10 combinati di Simms e Brooks sono un esempio di grande collaborazione in un dettaglio chiave.

L’ultimo punto cruciale è la difesa negli 1vs1, che poteva rappresentare un problema: Tessitori ha annullato il duo Onuaku-Tomic costringendolo a 15 punti combinati con solo 5/18 dal campo e 2 stoppate subite oltre a 9 falli commessi. In due, di fatto, non pareggiano la prestazione realizzativa del lungo azzurro. Una difesa che però ha visto tutti protagonisti, compreso quel Marco Spissu che dietro avrebbe dovuto faticare più di altri.

LA LOTTA A RIMBALZO, FATTORE CRUCIALE NEL SUCCESSO DELLA REYER

Badalona crolla senza appello, al Taliercio è buio pesto

Buio pesto al Taliercio. Badalona affonda in laguna, travolta dalla mareggiata oro-granata di un ultimo quarto imperiale e dalle giocate dell’asse play-pivot azzurro. Il ko interno contro Andorra e le recenti prestazioni non esaltanti anche internazionali rappresentano oggi un allarme che nella squadra di Duran suona forte, fortissimo, anche alla luce dei 31 punti incassati ieri in Eurocup negli ultimi 10′.

La Penya ha trovato percentuali disastrose dall’arco (1/14) e certamente non ottimali da due punti (43%), soffrendo a rimbalzo (-5) la fisicità e l’aggressività dei lunghi e degli esterni oro-granata, finendo poi per naufragare difensivamente con un 13-0 in 3′ che ha ammazzato la partita. Quei 180″ di black-out hanno indirizzato un match che i nero-verdi hanno certificato di non meritare di portare a casa, soffrendo i pick and roll lagunari e le solite giocate di Spissu, che spara nascondendosi sul blocco del lungo rollante.

Poca, pochissima “carne” da salvare per coach Duran, che avrà tanto da lavorare al rientro a casa: l’assenza di Feliz, il problema di Brodziansky e le non perfette condizioni di Andrews non possono rappresentare certo un alibi per un roster che è lunghissimo, pieno di talento, esperienza e solidità. Oggi si salvano di fatto soltanto in due, Deshaun Thomas e Yannick Kraag: il 50% dei punti di squadra arrivano da loro 2, che combinano per 29 di valutazione sul 56 di squadra. Onuaku e Tomic sono stati travolti dall’energia di Tessitori e dal sistema difensivo perfetto di Spahija, chiudendo 5/18 dal campo.

DESHAUN THOMAS, IL MIGLIORE DI BADALONA CON 20 PUNTI

Foto credit Reyer e Badalona

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Lele

Atleta amatoriale e giudice di gara, appassionato di atletica e basket
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