È quasi tempo di Euroleague, ed è quindi tempo anche di previsioni. Per essere precisi, è tempo di Euroleague preview 2021/22. E quando si vadano a vagliare le prospettive di una competizione sportiva che stia per prendere avvio, non si possono trascurare le ambizioni dei primi delusi dell’anno precedente.
Parliamo di chi, arrivato a un passo dal sogno, non è riuscito a vederlo concretizzarsi. In Eurolega, più prosaicamente, parliamo di chi ha perso solo all’ultimo atto. In questo caso, ancor più chiaramente, parliamo del Barcellona. La squadra catalana ha fatto grandi investimenti nelle ultime tre stagioni, ma non è ancora riuscita a sollevare l’ambitissimo trofeo. Adesso è il momento di riprovarci, dopo un mercato fatto di innesti oculati. Immergiamoci nella Euroleague preview 2021/22 del Barcellona.
ROSTER
0 | Brandon Davies | C | 2.08 |
5 | Sertac Sanli | C | 2.12 |
8 | Sergi Martinez | F | 2.02 |
10 | Rolands Smits | F | 2.07 |
14 | Nigel Hayes | F | 2.03 |
18 | Pierre Oriola | C | 2.08 |
20 | Nicolas Laprovittola | G | 1.90 |
21 | Alex Abrines | F | 1.98 |
22 | Cory Higgins | G | 1.95 |
24 | Kyle Kuric | F | 1.93 |
31 | Rokas Jokubaitis | G | 1.93 |
33 | Nikola Mirotic | F | 2.08 |
99 | Nick Calathes | G | 1.96 |
In merito al mercato dei Blaugrana abbiamo parlato di “innesti oculati”. Ebbene, è doveroso notare come nove tredicesimi del roster a disposizione di Sarunas Jasikevicius derivi da conferme rispetto alla stagione passata. A livello numerico non si tratta di una rosa troppo ampia: la qualità sopra alla quantità, indubbiamente. Dal mercato sono arrivati quindi quattro rinforzi, ognuno con uno scopo diverso.
Il primo, in ordine strettamente cronologico, è stato quello di Sertac Sanli, lungo molto tecnico strappato all’Efes, vincitore della finale di Colonia. Sanli, cresciuto vertiginosamente nel corso della scorsa annata, è un tipo di lungo perfetto per il gioco di Jasikevicius. Abile a lavorare in post basso, soprattutto per se stesso, è capace anche di aprire il campo con una mano tutt’altro che ineducata dall’arco dei tre punti. Difensivamente il suo inserimento nell’aggressivo sistema del coach lituano sarà da vagliare.
Nel reparto guardie sono arrivati Rokas Jokubaitis e Nicolas Laprovittola. Il primo è indubbiamente una pointguard molto futuribile, chiamata a sostituire il partente Leandro Bolmaro. Dovrà affinare le proprie letture offensive, ma il talento è cristallino, anche per giocare nello spot di guardia. Laprovittola dovrebbe essere il terzo playmaker del roster. Sull’argentino ci sono però diversi dubbi: potrebbe risultare troppo confusionario e fisicamente inadeguato all’attuale sistema blaugrana.
Infine, è arrivato Nigel Hayes. L’americano, già conoscenza del suo attuale allenatore ai tempi dello Zalgiris, è un’aggiunta poco roboante ma particolarmente interessante. Trattasi di un giocatore anch’egli dotato di doppia dimensione interna e perimetrale, oltre ad essere un forte difensore. Sarà sfruttato da quattro, ma nei “quintettoni” di Jasi troverà spazio anche da ala piccola, vista la capacità di accoppiarsi bene con gli esterni avversari.
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