PLAYOFF
Il racconto della Euroleague story 2014/15 continua con i playoff.
Gli accoppiamenti, con serie al meglio delle 5 partite, sono i seguenti:
- Real Madrid-Efes Istanbul
- Barcellona-Olympiacos
- CSKA Mosca-Panathinaikos
- Fenerbahce-Maccabi Tel Aviv
La prima serie vede gli uomini di Pablo Laso affrontare l’Efes di Ivkovic, i Blancos dopo la straordinaria stagione hanno tutti i favori del pronostico e non possono permettersi passi falsi. Gara 1 non è di certo una passeggiata per il Real, ma con un netto 26-10 nel terzo quarto, Llull e compagni si portano avanti nella serie grazie ai 21 di KC Rivers e alla doppia doppia di Ayon.
Nel secondo atto la situazione a metà partita è molto simile a quella di gara 1, con i turchi avanti, in questo caso il parziale decisivo che regala la vittoria al Real arriva nell’ultimo quarto. Prestazione mostruosa di Sergio Llull che realizza 18 punti e smazza 12 assist. All’Efes non bastano i 16+15 assist di Heurtel e i 23 di Krstic.
I turchi devono vincere a tutti i costi gara 3 e così fanno guidati dai 21 di Janning, questa volta la rimonta del Real non si completa e la serie va a gara 4. La quarta partita sarà anche l’ultima di questa sfida, infatti dopo un primo tempo abbastanza equilibrato i Blancos giocano un secondo tempo devastante ed eliminano i turchi, traditi da Heurtel (3 punti e 1/7 al tiro), miglior realizzatore Rudy Fernandez con 17 punti.
Nella seconda serie arriva un altro 3-1, in questo caso di uno strepitoso Olympiacos ai danni del Barcellona. Dopo una gara 1 vinta con relativa tranquillità dai blaugrana arriva la reazione dei greci. In gara 2, al termine del primo tempo l’Oly si trova in vantaggio di dieci lunghezze, il Barça non riesce a ricucire lo svantaggio nonostante un Tomic da 14+14, si va sull’1-1. La serie si sposta in Grecia, dove si giocano due partite incredibili.
In gara 3, il Barcellona va sotto di otto lunghezze a due minuti dalla fine ma, grazie alle giocate di Navarro, riesce a tornare a una sola lunghezza dagli avversari senza però trovare il guizzo per vincere la partita. La decisiva quarta partita è ancora più combattuta ed è il buzzer beater di Printezis a qualificare l’Olympiacos alle F4.
Quella tra CSKA e Pana è la serie con meno storia nonostante la vittoria dei greci in gara 3. I russi, infatti, dominano le prime due partite con Teodosic (18 pt) protagonista in gara 1 e Sonny Weems (20 pt) in gara 2. La vittoria di un punto in gara 3 del Panathinaikos non cambia la storia della serie che si conclude in gara 4 con un altro dominio del CSKA.
Il Fener elimina con un secco 3-0 il Maccabi, che però ha messo in difficoltà e non poco la squadra di Obradovic. In gara 1, Pargo con 25 punti e 8 assist fa sognare i suoi, ma il parziale dell’ultimo quarto consegna la vittoria ai turchi di Bjelica (13+12) e Vesely (23 pt). La seconda sfida è sicuramente quella meno equilibrata, il Fener parte fortissimo segnando 30 punti nel primo quarto e controlla la partita fino alla fine. Gara 3 è combattutissima, 40 minuti non bastano, si va all’overtime. Nell’ultimo minuto il grande protagonista è Andrew Goudelock che segna due canestri pesantissimi, uno a nove secondi dalla fine che regala la vittoria e l’accesso alle F4 ai suoi.
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