E’ il weekend del 17-19 di maggio quando alla Fernando Buesa Arena di Vitoria vanno in scena le F4 di Turkish Airlines EuroLeague del 2019.
Fenerbahce, CSKA Mosca, Real Madrid ed Anadolu Efes Pilsen sono le migliori quattro squadre della stagione, invitate al gran galà nei paesi baschi. A contendersi l’atto finale saranno la compagine moscovita guidata dallo “Zar” Dimitris Itoudis e quella turca guidata dal condottiero Ergin Ataman.
83-91 il punteggio finale in favore del CSKA Mosca, ma prima di parlare del trionfo dei russi ripercorriamo quella che è stata l’intera annata 2018-19, partendo dalla Regular Season fino a quella magica notte di domenica 19 maggio a Vitoria.
Che il percorso dell’EUROLEAGUE STORY 2018/19 abbia inizio…
LA STAGIONE REGOLARE
Nella stagione 2018-19 a dominare nel vero senso della parola la Regular Season è senza dubbio il Fenerbahce. La compagine allenata da Zeljko Obradovic con uno score di 25 vittorie e sole 5 sconfitte stabilisce un record per il nuovo format di Turkish Airlines EuroLeague.
A seguire il CSKA Mosca con (24 W-6 L) di De Colo, Rodriguez, Hackett, Higgins, Clyburn e Hines, assoluta protagonista poi alle F4 di Vitoria.
In terza posizione troviamo i “Blancos” reduci dalla vittoria ottenuta alle F4 di Belgrado. Gli uomini di coach Pablo Laso ottengono prima il pass per i playoff e poi quello per la Fernando Buesa Area (F4).
Tra le sorprese più dolci della stagione regolare c’è indubbiamente la grande cavalcata dell’Anadolu Efes Pilsen. Dopo aver chiuso all’ultimo posto nel 17-18, i turchi si sono ampiamente riscattati con la conquista del quarto posto (fattore campo nei playoff), grazie al talento di Shane Larkin e Vasilije Micic.
Oltre al Real Madrid, altre due squadre del campionato di Liga Endesa ACB (Barcellona e Baskonia) ottengono il biglietto per entrare a far parte delle migliori otto compagini.
Tra le riconferme dell’annata precedente ci sono il Pana di coach Rick Pitino e lo Zalgiris Kaunas di Sarunas Jasikevicius. I “Greens” nonostante l’addio di Mike James, approdato alla corte di Simone Pianigiani (Olimpia Milano), centrano i playoff. Se nel 2017-18 si parlava di “miracolo Zalgiris” ecco che ripetersi diventa ancora più difficile, ma non per l’allenatore lituano che riesce a chiudere all’ottavo posto con la sua “banda”, beffando squadre come l’Olympiacos, Maccabi Tel Aviv e la stessa AX Armani Exchange Milano allestite con l’obiettivo di essere tra le prime otto.
Per quanto riguarda l’Olimpia Milano, il club biancorosso chiude al 12° posto con 14 vittorie e 16 sconfitte. Dopo una partenza davvero ottima con 8 successi e 2 k.o nelle prime dieci giornate, ecco che il trend cambia e la squadra milanese comincia a compiere diversi passi falsi. A ridare un po’ di speranza, all’AX Armani Exchange Milano sono 5 vittorie in fila (Zalgiris, Gran Canaria, Darussafaka, Maccabi Tel Aviv e Khimki). Nelle ultime sei gare d’Eurolega, Mike James e compagni però otterranno solo una volta il referto della vittoria e ben cinque volte quello della sconfitta; per tale motivo i playoff sono solo un miraggio…
Nelle zone basse della classifica troviamo Gran Canaria, Buducnost e Darussafaka, con i turchi che chiudono addirittura con un record davvero negativo 5 W e 25 L.
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