Euroleague story 2005/2006: da Gomelski a Messina, il ritorno del CSKA

L’Eurolega del 2006 vede il ritorno prepotente del CSKA sul trono europeo: 35 anni dopo l’ultima volta, Messina rende omaggio ad Alexander Gomelski

0 0
Read Time:8 Minute, 30 Second

I Playoff

E’ facile immaginare che, dati i valori tecnici così simili delle 8 squadre rimaste in corsa, le serie siano estremamente equilibrate ed è ciò che si verifica: solo il CSKA infatti, risolverà la pratica in due partite contro l’Efes di Mahmuti. In gara 1 i russi si impongono abbastanza facilmente per 87-78 nonostante i 24 punti del solito Henry Domercant: come spesso capiterà negli anni a venire è Jr Holden a vestire i panni di Wolf,risolvendo i problemi dei rossoblu con 19 punti. La partita dell’Abdi Ikpeci Arena è decisamente più combattuta, con Prkacin a mettere in seria difficoltà Smodis vicino al ferro. I turchi però non hanno fatto i conti con il Killer dell’Alaska, che con 24 punti e un clamoroso 5/7 da 3 regala le Final Four a Messina. La serie più affascinante è ovviamente il Clasico, che dopo una gara 1 dominata dal Barcellona grazie ai 23 punti di Shammond Williams, si conferma combattuta e tesa come ogni derby di Spagna che si rispetti: i blancos vanno sull’1-1 in casa trascinati dai 22 punti di Hamilton, vincitore della sfida a distanza con Navarro, fermo a quota 21. La “bella” al Palau Blaugrana rappresenta un inferno sportivo, in cui nessuna delle due squadre riesce a piazzare il break decisivo: negli ultimi minuti sono però una tripla rocambolesca del Baso e due inusuali errori ai liberi di Sweet Lou Bullock a mandare i catalani in paradiso.

Anche i campioni in carica del Maccabi faticano, e non poco, ad ottenere l’accesso all’ultimo atto dell’Eurolega contro l’Olympiacos di un Tyus Edney semplicemente immarcabile. Il folletto ex Treviso e Baby Shaq, al secolo Sofoklis Schortianitis, rappresentano una spina nel fianco della difesa di Pini Gershon per tutta la serie ma Will Solomon, arrivato per sostituire Jasikevicius sbarcato negli USA, dimostra di essere un giocatore di eccezionale livello, chiudendo la decisiva gara 3 con 18 punti, aiutato dal solito Anthony Parker, poi nominato MVP della stagione regolare. La serie più bella ed emozionante è però senz’altro quella fra Panathinaikos e Tau, ovvero due delle migliori franchigie del decennio. I greci, approfittando del fattore campo strappano il primo punto grazie ai 15 di Batiste e i 13 di Spanoulis, ma alla Fernando Buesa i baschi annullano prontamente lo svantaggio sospinti dai 20 e 6 rimbalzi di Scola e dal provvidenziale 4/9 dall’arco di Travis Hansen. Si arriva all’atto dunque all’atto decisivo e l’OAKA è la solita bolgia senza pari: in una gara dove Scola subisce la pressione del tifo greco (chiuderà con soli 3 punti a segno) è Erdogan, protagonista inaspettato, a tenere botta al duo Batiste-Spanoulis. Nell’ultimo quarto la tensione è alle stelle, il Tau grazie ad Hansen riesce ad portarsi in vantaggio di 5 punti, ma gli uomini di Obradovic non mollano. Negli ultimi minuti però Prigioni mette un tiro pesantissimo per il pìù 3, il Pana spreca due occasioni ghiotte ed Erdogan, freddissimo, sigilla la gara con due liberi per il 71-74 finale: la squadra di Velimir Perasovic può così festeggiare la seconda Final Four consecutiva.

Il Tau festeggia ad Oaka

(2/3, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Euroleague Players 2005/2006: Trajan Langdon, il killer venuto dal freddo

LA STAGIONE 2005/2006 L’estate del 2005 è quella della grande rivoluzione in casa CSKA, che mette sotto contratto il coach del Grande Slam, deciso a conquistare quella tanto agognata coppa che manca dal 1971. Ci sono giocatori del calibro di Holden, Vanterpool, Smodis e Papaloukas, oltre ovviamente all’alaskano. Nelle prima […]

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading