Efes campione uscente la certezza ed Eurolega in una fase della stagione in cui prendono quasi definitivamente forma i roster per la stagione 2021/22. E’ cambiato qualcosa negli equilibri stabiliti dalle Final 4 di Colonia?
Le Final 4 di Colonia hanno dato un verdetto che, in un certo senso, ha reso giustizia all’EFES dominatore di quasi due stagioni.
Dopo un mese mezzo di mercato come stanno le quattro protagoniste che si sono giocate il titolo nella città renana? E’ cambiato qualcosa negli equilibri stabiliti dal risultato di fine maggio?
Entriamo nel dettaglio delle 4 squadre per provare a ricavarne una risposta che resta, in ogni caso, parziale, visto quanto può ancora accadere sul mercato.
ANADOLU EFES
Il dopo Colonia è cominciato con una certezza: i campioni avrebbero dovuto rinunciare a Vasa Micic, pronto per la NBA, e molto probabilmente anche a Shane Larkin, il cui percorso era dato come simile.
6 settimane dopo Micic ha rinnovato con un triennale , sebbene atipico con uscita annuale possibile verso la lega americana, mentre per Larkin sembra che le sirene NBA suonino meno decise. Sul contratto di quest’ultimo ci sono poche chiarezze: un accordo c’è a livello almeno opzionale per la stagione che va ad iniziare tra poco più di un mese, con la possibilità per il giocatore di uscirne.
E’ ovvio che sia tutta un’altra storia. Si passa dal dover ricostruire il “backcourt” più forte dell’ultimo triennio ad averlo nuovamente a disposizione, nel caso anche lo stesso Larkin resti sul Bosforo.
Si è perso, non senza sorpresa, Sertac Sanli, volato in Catalunya e quindi serve ora un’operazione che porti un centro di pari valore, anche se magari di caratteristiche diverse.
I rinnovi di Beaubois, Anderson e Moerman, insieme a quelli di minor peso di Gecim e Saybir si uniscono alle conferme di Singleton, Dunston, Pleiss e Balbay, tutti con contratto.
Singolare la posizione di Kruno Simon, che ha opzione nell’accordo per il 2022 ma di cui non si è ancora letta la conferma ufficiale. Non dovrebbero esserci problemi.
Il blocco vincente e dominante c’è, sul mercato serve una sola mossa al momento, forse si può fare qualcosa a livello di numero 3-4, l’età dei protagonisti sembra quella della completa maturità: tutti ingredienti che mettono nelle mani di Ergin Ataman una squadra straordinaria.
E proprio il condottiero è quello più giusto, dopo aver scritto pagine di storia del basket turco a livello continentale.
Rischio appagamento? Minimo, soprattutto dopo il rinnovo di Micic. Unico neo potrebbe essere il fatto di ripresentarsi praticamente uguali al passato, seppur glorioso. Uno dei proverbi più stupidi è “squadra che vince non si tocca”. Apportare correttivi quando tutto va a gonfie vele è operazione più semplice rispetto a doverlo fare con urgenza quando le cose non funzionano. Anche la macchina perfetta Efes può essere migliorata. perchè non farlo oggi? Ma sono dettagli, nulla di più (vedi posizione 3-4).
(1/4, scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)