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Senza storia la sfida tra Real Madrid e Olympiakos, gli spagnoli dominano e vincono 93-77 ammazzando da subito la partita. La nostra analisi in cinque punti
- Diciotto palle perse per l’Olympiakos, troppe per sperare di vincere a Madrid. Superficialità ma anche merito della difesa del Real che sostanzialmente non risparmia nessuno. Anche in questo dato la differenza tra le due squadre.
- Netto il controllo del Real Madrid fin dalla palla a due. Il primo quarto recita 21-10 ma il divario poteva anche essere superiore. Ogni volta che l’Olympiakos provava a ricucire arrivava rapido il parziale spagnolo. Implacabili.
- I numeri non lo dimostrano ma Tavares è uno dei giocatori più dominanti di tutto il continente. Arrivato con la sola nomea fisica sta aggiungendo ogni anno qualità al suo gioco. Fisicamente è talmente superiore da essere imbarazzante, ma ogni suo rimbalzo offensivo sostanzialmente corrisponde a un canestro su seconda opportunità. Se ne parla troppo poco.
- A proposito di Tavares, annullato Milutinov che proprio non riesce a entrare in partita. 6 punti e 3 rimbalzi, lecito aspettarsi molto di più da uno dei migliori centri in Europa. Stagione complicata per lui.
- Facundo Campazzo continua la sua corsa MVP con un’altra serata magica. 15 punti 6 assist in 20 minuti di gioco, domina e diverte. Che sia davvero il suo anno? In assenza di Llull è sempre più fondamentale per la squadra di Laso