Il CSKA si impone a Valencia con prepotenza

Il CSKA Mosca, campione in carica dell’Eurolega, ha vinto in casa del campione dell’Eurocup Valencia Basket.

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Se nella pallacanestro esistesse una Supercoppa d’Europa come nel calcio, la partita sarebbe stata quella alla quale abbiamo assistito venerdì sera alla Fonteta tra il campione in carica della 7DAYS EuroCup Valencia Basket e quello della Turkish Airlines EuroLeague CSKA. I russi hanno vinto nettamente, imponendosi 71-96, quasi come per ricalcare l’abisso di valori tra le due competizioni continentali.

Ripassiamo quanto avvenuto nella cittadina della costa mediterranea spagnola attraverso i nostro consueti cinque punti.

Mike James, prestazione colossale. Rispetto alla squadra che ha vinto l’EuroLega in maggio, non ci sono più il Chacho Rodríguez, Nando De Colo o Cory Higgins, ma il CSKA ha dimostrato di essere comunque una contender per bissare il titolo. Lo squadrone russo ha trovato nell’ex Olimpia Milano Mike James uno scorer di assoluto livello. In neanche 20 minuti in campo, il playmaker ha messo a segno 20 punti, risultando impeccabile dal campo con 7/7, 5 assist e 2 rimbalzi (28 di valutazione).

Il Valencia ci ha creduto per un tempo. I taronja sapevano perfettamente che debuttare in EuroLega contro il campione uscente non sarebbe stata una passeggiata, soprattutto venendo dalla sconfitta in campionato rimediata domenica scorsa a Bilbao. Gli uomini di Jaume Ponsarnau sono riusciti a rimanere in partita, toccando per tre volte il -3, fino a 21 secondi dall’intervallo. In quel momento, una tripla di Darrun Hillard e quella successiva di Ron Baker sulla sirena dopo aver rubato un pallone hanno letteralmente tagliato le game agli spagnoli, mandando la sfida negli spogliatoi sul 38-50. I ragazzi di Itoudis hanno poi dilagato nella ripresa.

Una pioggia di triple monocolore. C’è una differenza statistica che balza agli occhi e che può spiegare in parte la grande differenza tra le due squadre nel punteggio finale. Mentre il CSKA si è avvicinato al record di triple in Eurolega con ben 17 centri dai 6.75 (su 31 tentativi, 54.8%), i padroni di casa, che hanno a loro volta nel tiro da oltre l’arco uno dei propri punti di forza, non sono andati oltre il 5/21 (23.8%). Difficile impensierire i propri rivali con queste percentuali.

L’energia a tutto campo di Daniel Hackett. Non è più una sorpresa. Daniel Hackett, che come annunciato recentemente lascerà la maglia azzurra, è uno degli uomini di fiducia di Dimitris Itoudis, che non risparmia mai elogi nei suoi confronti neanche in salta stampa. Anche a Valencia il romagnolo ha brillato con 8 punti (3/4 dal campo con 2/2 in triple), 6 rimbalzi e 5 assist (16 di valutazione) in 17 minuti in campo: effettivo, energico, utile. Un giocatore maturo, che sembra essersi adattato alla perfezione al cambio dei compagni di squadra nel suo reparto.

Il poco carattere del Valencia Basket. I taronja, che non possiedono una Licenza A per l’EuroLega, quando si affacciano alla miglior competizione europea, lo fanno per meriti propri, ad esempio come vincitore dell’EuroCup questa stagione o come campione della Liga Spagnola due anni fa. In EuroLega però sembra che la squadra faccia molta fatica a far valere il suo gioco. Ovviamente il CSKA non è il miglior rivale per misurare le proprie forze, ma in ogni caso coach Ponsarnau ha lamentato una cerca ‘mancanza di carattere’ da parte dei suoi, apparsi arrendevoli nella seconda parte dell’incontro e trasmettendo un certo sentimento di impotenza.

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Antonio Mariani

Laureando in Lettere presso La Sapienza di Roma e appassionato di Sport Business, viaggio ossessivamente per studiare le culture sportive nel mondo. Amante della narrazione, la studio, la ammiro e la pratico in ogni sua forma.
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