La Virtus vince a Pesaro 55-75 e chiude la serie sul 3-0 volando in semifinale. I padroni di casa oppongono resistenza soltanto un tempo ma poi crollano sotto la prima accellerata bianconera. Gli uomini di Scariolo attendono in semifinale la vincente tra Tortona e Venezia (2-1).
Le percentuali da due della Virtus
La Virtus chiude l’incontro con un onesto 48% da due, ma nella prima frazione, come del resto nelle prime due gare, i bianconeri tirano da due punti con basse percentuali, preferendo spesso e volentieri il tiro dalla lunga distanza. La Segafredo nel secondo tempo aggiusta la mira, soprattutto con Jaiteh (15 punti 6/8 da due) e prende il largo senza troppi problemi.
Secondo tempo: 20-40
Nei primi venti minuti la Carpegna prosciutto mette paura alla Segafredo, toccando anche il +6, con un ottimo Moretti ed un paio di lampi di Lamb. Nel terzo quarto, come da consuetudine, la Virtus alza il ritmo e con Belinelli, Jaiteh e Alibegovic sugli scudi, coadiuvati da una difesa più aggressiva che sporca le percentuali da fuori dei pesaresi (5/25), prende il largo gestendo l’ultimo quarto con leggerezza. La Virtus non risente eccessivamente delle assenze di Teodosic e Shengelia – a cui va dato il merito di rendere migliori alcuni compagni soltanto con la presenza in campo. Il secondo tempo delle V nere dice 40-20.
Hackett: ex senza pietà
Più volte beccato dai suoi ex tifosi, Daniel Hackett risponde con una prestazione di qualità e di quantità. L’ex CSKA, protagonista di un duello generazionale con Moretti, si carica i suoi sulle spalle nel momento di maggior difficoltà e mette il timbro sulla partita con una tripla che mette fine alla stagione degli uomini di coach Banchi.
Per Hackett 12 punti, 3/3 da tre e 5 rimbalzi.
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