Minors d’Europa#29: VTB e BNXT, tempo di semifinali, Cluj invicibile?

Ste Loz
2 2
Read Time:3 Minute, 55 Second

Il Recap in giro per l’Europa per i campionati che non trovate nelle maggiori headlines.

VTB League: Totale equilibrio semi-finale

Che le semifinali di VTB League offrissero sfide di alto livello era previdibile visto il parterre delle squadre rimaste in corsa. Non che si sia arrivati a questo punto, sorpresa dopo sorpresa, anzi, ma le 4 rimaste, prime anche in regular season, sono tutte le ex Euroleague o per esser precisi, ex competizioni ECA, contando la Lokomotiv Kuban in Eurocup.

Zenit-Cska 2-2. Ripristinato il fattore campo. Dopo il sacco di San Pietroburgo in gara1, il Cska non è riuscito a mantenere questo vantaggio. Gara2, sempre in casa Zenit, ha registrato il tipico bounce-back dei padroni di casa, con un agevole 93-81 (Karasev 22, Frazier 20).

Il trasferimento a Mosca della serie sembrava confermare la buona vena degli Army men, ma dopo il 75-61 di gara3, i ragazzi di coach Pascual, si son ripresi il fattore campo con un perentorio, 71-93. L’ex Virtus Vince Hunter (21) e ancora l’interessante combo guard Trent Frazier (21) i protagonisti dell’exploit alla Mega Sport Arena.

Frazier e Hunter, Zenit – photocredit: vtbleague.com

Situazione analoga, nell’altra serie. Unics-Lokomotiv 2-2, e un andamento speculare. Kuban che strappa il vantaggio del fattore campo in gara2, grazie ai 22 (6/12 da 3) dell’ex Astana e Verona, Karvel Anderson. La doppia sfida di Krasnodar si chiude con un 1-1, con Unics che impatta la serie in gara4. 20+6 assist per Dimitrijevic, che permette al suo Unics, di tornare dal sud della Russia in perfetto equilibrio.

Due semifinali che sono lo specchio del buon livello conservato dalle big di Russia nonostante le vicessitudini extra campo.

BNXT League: Si rientra nei confini. Ecco i playoffs nazionali

Terza fase, della competizione più simile al cubo di Rubik per complessità. Dopo la prima fase nazionale, la seconda fase “cross-borders”, sono in corso i playoffs, di nuovo a carattere nazionale, che incoroneranno sia i campioni di Belgio e Olanda, sia le franchigie finaliste della BNXT League.

Oostende supera senza patemi Leuven e incontrerà Liegi che da #5 del seed rovescia il pronostico, comunque non particolarmente chiuso, con Charleroi, vincendo 2-0 la serie. Ecco in semifinale dovrà ribaltare di nuovo il pronostico, ma questa volta nettamente a favore dei dominatori della stagione di Oostende.

La seconda semifinale vedrà competere Limburg, che ha faticato più del dovuto contro i Kangaroes Mechelen, e Anversa, che approda al secondo turno dopo la vittoria di Mons, con un Rasir Bolton da 26 punti, seconda migliore prestazione personale per l’ex Gonzaga, in una ottima stagione vicina ai 18 di media.

Bolton, Anversa

Parallelamente in Olanda, definite le semifinali. Nessuna sorpresa, nella nazione che è sicuramente meno competitiva come livello medio di squadra. Ora Den Bosch contro Donar e ZZ Leiden contro Zwolle. Den Bosch e ZZ Leiden, sicuramente favorite, ma lontano dall’esser imbattibili.

Post-season Minors

Nel nostro girovagare, vediamo tre situazioni, di tre squadre che hanno vinto le rispettive regular season. Torniamo in Polonia, dove l’Anwil, 13-0 fino a Natale, ha mantenuto la vetta fino a presentarsi come numero 1 ai playoffs, incrociando lo Spojnia testa serie numero 8. Una serie che sembrava lasciar poco spazio agli upset si è invece trascinata alla decisiva gara 5, in programma stasera in quel di Wloclawek. Da vedere come reagiranno Viktor Sanders e compagni a questo Do or Die game.

La sorpresa dello Spojnia per esser arrivati a gara 5

Seconda tappa Repubblica Ceca, dove troviamo il Nymburk di Francesco Tabellini, in finale in attesa che Decin e Usti nad Labem si decida, lanciatissimo in una post-season dai numeri irreali. La squadra dell’ex assistant coach a Treviso, ha vinto le prime due serie con due 4-0, con uno scarto medio di 24 punti, tra cui un +52 rifilato ad Ostrava in gara2 di semifinale. Speriamo sia un buon viatico per il nostro connazionale.

Concludiamo atterrando a Cluj, stupendo palcoscenico di una campagna europea dell’Universitatea, esaltante fino all’eliminazione per mano dei London Lions. La compagine della Transilvania, si sta cercando di affermare come una delle migliori realtà emergenti del vecchio continente. In patria, nella finale contro Oradea (1-0 dopo il 95-64 di gara1), proverà a confermarsi campione, ma soprattutto a chiudere la stagione da imbattuta in tutte le competizioni nazionali. Per ora il record dice 33-0. 2 wins away from the history.

La sobria grafica per Mvp di gara1, Karel Guzman, Cluj – photocredit: U-BT Cluj Facebook

photocredit: http://www.gva.be

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Rispondi

Next Post

Baskonia, culla del basket che delude in patria: dove sta la verità?

Baskonia alle prese con una stagione in chiaroscuro: Eurolega notevole, clamorosi crolli in patria. Ma qual è la realtà di Vitoria? A cura di Davide Trebbi. Viaggio nel mondo Baskonia, da culla del basket ad un Eurolega che conta ed una Spagna che delude. Saski Baskonia i segreti di una […]
Baskonia | Eurodevotion

Iscriviti alla Newsletter di ED

Scopri di più da Eurodevotion

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading