Panathinaikos-Monaco (R4): i monegaschi soffrono più del previsto, ma escono vittoriosi da OAKA

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Sembra essere una serata tranquilla per il Monaco in quel di Oaka, infatti il primo quarto è a senso unico in favore degli ospiti che sembrano aver già chiuso la partita. I monegaschi, però, si rilassano troppo e nel secondo quarto il Pana si riavvicina per poi tornare totalmente in partita grazie ad un surreale terzo quarto di Derrick Williams. Nel finale, però, sale in cattedra Mike James e Monaco vince 80-83.

Analizziamo Panathinaikos-Monaco nei classici 3 punti di Eurodevotion.

panathinaikos-monaco

Panathinaikos-Monaco: greens malissimo nel primo quarto, poi falliscono la rimonta

I greci sono entrati in campo nella peggior maniera possibile. In attacco la palla era completamente ferma, la difesa era totalmente passiva e Monaco non aveva problemi a segnare, sfruttando anche le numerose palle perse del Pana. Il parziale del primo quarto dice 29-13 in favore degli ospiti, sembra essere il più classico dei no game.

La squadra monegasca, però, si rilassa troppo e nel Pana qualcosa inizia a funzionare. La palla circola meglio e ne scaturiscono dei buoni tiri, mentre, dall’altra parte, il Monaco si accontenta di brutte conclusioni. Il parziale del secondo quarto è di 21-11 per i padroni di casa che tornano a -6.

Nel terzo quarto la partita cambia totalmente. C’è un uomo solo al comando ed è Derrick Williams, l’ala ex Maccabi segna 16! punti consecutivi nei primi cinque minuti del quarto. Dopo le prime due triple i compagni lo cavalcano cercandolo con continuità e lui non si ferma più, non c’è modo di arginarlo. Si inventa anche un gioco da quattro punti con il quale pareggia la partita. Chiuderà la partita con 28 punti, career high in Eurolega, tirando 4/6 da tre. Il Pana ora è ufficialmente rientrato, il pubblico si è scaldato, è come se fosse iniziata un’altra partita.

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare e sappiamo che Mike James è tra questi. È lui a mettere fine allo show di Williams segnando sei punti di fila con una tripla e un and one. Ma il Pana ormai è lì, dopo trenta minuti il punteggio è 59-60. L’ultimo periodo è una battaglia e ancora una volta è il #55 a salire in cattedra. Negli ultimi dieci minuti segna 11 punti e guida i suoi ad una vittoria importante per come si erano messe le cose.

Panathinaikos, non è tutto da buttare

Primo quarto a parte, la prestazione del Panathinaikos è stata abbastanza positiva. I greci hanno giocato con delle buone spaziature offensive e questo li ha portati a tirare con un ottimo 47,8% da dietro l’arco. Hanno trovato hanno qualche soluzione efficace spalle a canestro con Gudaitis che ha chiuso con 10 punti e 5 rimbalzi.

Se Andrews ha avuto una serata negativa, buona è stata, invece, la prestazione di Ponitka, il polacco ha dato molto fastidio alla difesa avversaria che ha speso ben 7 falli su di lui, inoltre ha anche catturato 10 rimbalzi che gli hanno permesso di realizzare una doppia doppia visti i 12 punti realizzati. Bochoridis è stato importante in cabina di regia smazzando 6 assist.

Il Pana ha vinto la lotta a rimbalzo 39-30, ma ha perso ben 19 palloni che hanno favorito diversi contropiedi dei monegaschi, infatti Monaco ha segnato 20 punti dalle palle perse dei greci, un aspetto sicuramente da migliorare per coach Radonjic.

Chiaramente la super prestazione di Williams ha aiutato molto il Panathinaikos che, nonostante avesse già ricucito parte dello svantaggio nel secondo quarto, non dava l’impressione di potersi giocare la partita fino all’ultimo vista la grande differenza tra i due roster. È chiaro che Williams non segnerà sempre così tanto, quindi servirà una maggiore collaborazione da parte di alcuni giocatori, Grigonis e Andrews su tutti. Inoltre è stata da poco annunciata la firma di Dwayne Bacon che aggiungerà talento alla squadra greca.

Panathinaikos-Monaco: Mike James

La squadra del Principato, come detto, ha dominato il primo quarto sfruttando il pessimo inizio del Pana che è come se non fosse sceso in campo nei primi dieci minuti, poi si è dimostrata squadra compatta resitendo al ritorno degli avversari e farlo ad OAKA non è mai semplice, però, a livello di squadra non è stata una serata semplicissima. Alcuni singoli, come Montejunas, Blossomgame e Diallo, non hanno giocato una buona partita e il tiro da tre ha fatto fatica ad entrare (26,3%).

Ancora una volta ci ha pensato Mike James a risolvere la situazione. L’ex Olimpia ha giocato un primo tempo non entusiasmante, sbagliando qualche tiro di troppo e intestardendosi in alcune scelte. Nei secondi venti minuti di partita, nel momento di maggiore difficoltà, si è preso la squadra sulle spalle guidandola alla vittoria a suo modo, con tiri da fuoriclasse e grandi giocate in rapidità. Il suo tabellino dice 27 punti (19 nel secondo tempo), 4 rimbalzi, 3 assist e 12 falli subiti. Insoliti i 4 errori dalla lunetta, ma poco importano visto il risultato finale. Ancora una volta ha dimostrato di poter fare ciò che vuole quando vuole.

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