Eurolega 2022/23: come stanno Olimpia, Asvel e Bayern

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BAYERN

«Noi non possiamo fare mercato sulle prime scelte, dobbiamo attendere e guardare a ciò che c’è in giro con piccoli margini di errore».

Andrea Trinchieri ci ha espresso questo concetto diverse volte, tuttavia pare proprio che tutto ciò venga fatto quasi alla perfezione.

L’allenatore italiano è assolutamente uno dei primi 4 di questa lega e lo ha dimostrato ampiamente nelle ultime stagioni, portando i suoi ben oltre ogni più rosea previsione.

Il Bayern è una squadra che non molla mai, che è preparato tatticamente come pochissime altre (nessuna direi) e che gioca una pallacanestro che estrae il massimo possibile dal talento a disposizione.

Eurodevotion Weekly

Cassius Winston è arrivato e subito si è aperta la discussione. Buono? Vi riporto il parere di una nostra fonte disinteressata: «Se lo hanno preso Baio (Daniele Baiesi, GM) e Trinchieri è buono…».

Sì, perchè l’asse Baiesi-Trinchieri, senza dimenticare Marko Pesic, è la vera forza di questa squadra.

Quindi Jaramaz, Weiler-Babb, Walden, Winston e Sisko come guardie rappresentano un reparto molto valido, coi progressi pazzeschi dei primi due, la speranza che ogni problema fisico lasci stare il terzo, le grandi attese sul quarto ed ancora la grande crescita del quinto. Nessuno fa migliorare i giocatori come il Trinka.

Obst, Zipser e Lucic ad accogliere i nuovi Wimberg, Harris e Gillespie tra le ali, con la conferma di un altro in grande miglioramento come Rubit.

Othello Hunter ed il giovane Danko Brankovic nel ruolo di centro, dove forse manca qualcosa a meno di soluzioni fantasiose che coinvolgano proprio Rubit e Gillespie.

Su quest’ultimo torniamo ad una nostra fonte che alla richiesta di una descrizione del giocatore è stata direttissima: «Gillespie è quel giocatore per cui le grandi (un nome l’ha fatto ma sarà tema per la prossima primavera…) sborseranno un lauto “buyout” nel 2023».

Gigi Datome

Nick Weiler-Babb, con Ognjen Jaramaz, Zan Sisko ed Augustine Rubit è esattamente il prodotto della pallacanestro “trinchieriana”. Non possiamo permetterci i Larkin, gli Shields ed i Tavares? Bene, noi facciamo crescere questi giocatori e li portiamo ad un livello che ci permette due anni di PO portando a gara 5 corazzate come Milano e Barcellona, gente che ha budget tripli, se non di più, risputò al nostro.

Nick Weiler-Babb Bayern

Il Bayern che affronta il 22/23 è una squadra che ancora una volta nessuno pensa in quota Playoff, ma questa volta non ci facciamo più fregare…

Sembra meno forte rispetto alle prime 7? Sì. Pare avere qualcosa in meno rispetto a squadre come Maccabi, Virtus e Partizan? Probabile.

Ci arriverà dietro? Non ci giurerei, perchè c’è un valore aggiunto che le altre non hanno e che ha permesso di superare club sulla carta molto più attrezzati. Non sto nemmeno a dirvi di chi parlo…

Inoltre, dal 23/24 ci sarà la nuova arena, un posto vergente spettacolare, ed allora inizierà veramente una nuova era in Baviera. E’ il classico caso da #staytuned.

( pag. 2 – scorri in fondo per cambiare pagina e proseguire la lettura)

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alberto marzagalia

Due certezze nella vita. La pallacanestro e gli allenatori di pallacanestro. Quelli di Eurolega su tutti.
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