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Mercato sempre caldo a 24 ore dallo stop ad eventuali movimenti di giocatori tra squadra di Eurolega.
Questa mattina il Real Madrid ha annunciato Alex Tyus, centro proveniente dal Galatasaray con una grande esperienza di 176 gare in Eurolega tra Cantù, Maccabi, Efes e lo stesso Galatasaray.
Accordo fino al termine dell’attuale stagione.
🤝 El @RMBaloncesto ha llegado a un acuerdo con @AlexTyus23, pívot procedente del Galatasaray. El jugador queda vinculado al club hasta el final de esta temporada.#RMBaloncesto | #WelcomeTyus pic.twitter.com/4jpaUYevMt
— Real Madrid Basket (@RMBaloncesto) January 5, 2021
Riguardo alla firma del giocatore in arrivo dal club di Istanbul nei giorni scorsi si sono diffuse diverse notizie riguardo un eventuale “buyout” di ca 400K che avrebbero pagato i madrileni.
Questa mattina un tweet di Chema de Lucas, una delle voci più credibili della stampa iberica, ha informato che in realtà la cifra non supererebbe i 125K, parte dei quali verrebbero coperti dal giocatore stesso.
Lo peor no es que muchas veces leáis cosas, sino que os las creáis.
— Chema de Lucas (@chemadelucas) January 4, 2021
La salida de Tyus del Galatasaray se cifra entorno a 125.000 dólares que además salen del jugador, no del club de destino.
L’asse Madrid-Barcellona è sempre “caliente”.
Ier a ha parlato Misko Raznatovic, procuratore di Thomas Heurtel, chiarendo alcune cose sulla situazione del suo assistito in occasione di un’amichevole tra Olympiacos e Mega Bet ad Atene, come riporta Eurohoops.
«Situazione molto strana. Stiamo negoziando su cosa potrà accadere. Il Barcellona non lo vuole ma non vuole nemmeno lasciarlo libero di scegliere. Non voglio entrare nei dettagli perchè è una situazione in divenire. Spero a breve di poter descrivere pubblicamente ciò che è accaduto».
«Posso dire una cosa: il giocatore è al 100% nel giusto. Non ha fatto nulla di male, come non lo ho fatto io. Stavamo seguendo le istruzioni del Barça e sono molto sorpreso da quanto accaduto. Non posso dire di più, per ora».
L’impressione? Non finisce qui e la “deadline” di domani può ancora riservare sorprese.
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