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Intervistato da La Voix du Nord, Nando De Colo è stato abbastanza chiaro sull’eventuale proseguimento della stagione di Turkish Airlines Euroleague.
«Eurolega sta cercando una soluzione per concludere la stagione, io capisco la questione economica, ma bisogna pensare anche ai giocatori. Mai come oggi la salute è la cosa più importante. Riprendere a giocare sarebbe incoerente».
«La vita sulla sponda asiatica di Istanbul è normalmente più calma che dall’altra parte del Bosforo. La quarantena non è rispettata da tutti qui, non è come in Spagna od in Francia. Ma certamente dalla finestra si capisce cosa sta succedendo».
«In questo periodo ho cercato di essere il più gradevole possibile con le mie figlie, sono un uomo di famiglia».
«Mentre la lega turca era ancora aperta, mi allenavo in palestra. Dopo lo stop lo faccio a casa: ho comprato panca e manubri, seguo i consigli del mio preparatore privato col quale di solito mi alleno d’estate».
«Saremo competitivi alle Olimpiadi, come lo siamo stati ai Mondiali 2019, sebbene volessimo di più del bronzo. Ma non sono uno che pensa ai Giochi per tutto l’anno, sono in uno sport di squadra ed abbiamo obiettivi altrettanto ambiziosi durante l’anno. Capisco che per gli sport individuali sia diverso. Io ci sono già stato, sia a Rio che a Londra, e comunque sono stati solo posticipati, non annullati».
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